L'eurodeputato ha superato la leghista Bizzotto e ha ottenuto 248 voti. E' la prima volta che succede per un rappresentante dei non iscritti. Il Carroccio è uscito dall'Aula al momento dell'elezione: "E' un fatto che è stato fatto un cordone sanitario per impedirgli di avere cariche", ha detto il grillino. Segnale importante per i 5 stelle che hanno iniziato la legislatura in salita, dopo che il progetto promosso dallo stesso Di Maio è fallito
I 5 stelle hanno ottenuto una vicepresidenza del Parlamento Ue, nonostante non siano riusciti a formare un gruppo. Mentre il Carroccio, insieme agli altri partiti sovranisti (ID e ECR), non ha ottenuto neanche una delle poltrone. L’eurodeputato M5s Fabio Massimo Castaldo, che già nella scorsa legislatura aveva ricoperto la stessa carica, ha ottenuto 248 voti ed è riuscito a superare la collega della Lega Mara Bizzotto. E’ la prima volta che succede per un rappresentante dei non iscritti. Castaldo, come confermato da fonti interne al Movimento, ha ricevuto un appoggio trasversale, riuscendo a raccogliere voti anche tra esponenti di Ppe e socialisti (e pure dal fronte Pd). Per il M5s è un segnale positivo che arriva dopo una partenza molto difficoltosa: malgrado gli annunci e le trattative che hanno visto coinvolto Luigi Di Maio in persona, il progetto di creare “una formazione per cambiare l’Europa” è fallito e per ora i 14 eurodeputati grillini sono rimasti senza una casa. Il primo effetto sarà quello di non essere rappresentati nella spartizione delle varie cariche.
Nelle scorse ore, proprio durante le votazioni che hanno visto l’elezione di David Sassoli alla guida del Parlamento Ue, gli assistenti M5s hanno distribuito volantini per chiedere che “in nome del pluralismo” fosse premiato “un indipendente”: “Pluralismo, impegno, partecipazione, imparzialità”, si leggeva sui depliant. “E’ stata una rielezione molto impegnativa”, ha dichiarato Castaldo poco dopo l’elezione, “a cui tenevamo fortemente per dare un segnale come M5s. Noi siamo una forza che ha una visione chiara, vogliamo riformare questa Europa ma in modo costruttivo ed estremamente partecipe dei lavori di questa casa. Penso che questo sia il risultato del riconoscimento che tante persone, deputati e gruppi politici hanno voluto attribuire al nostro lavoro nello scorso mandato, un lavoro encomiabile”.
Castaldo ha anche risposto nel merito dei rapporti tra Lega e M5s che a Bruxelles sono tutt’altro che sereni: “È nei fatti”, ha commentato, “che la Lega sia stata tagliata fuori dalle vicepresidenze del Parlamento europeo da un cordone sanitario. Gli spettava un posto così come gli spetta nelle commissioni. Di certo non abbiamo applicato noi il cordone sanitario: ne siamo stati le prime vittime nella scorsa legislatura. E’ una scelta sgradevole perché in un organo di garanzia tutte le sensibilità devono essere espresse”. Il Carroccio però è uscito dall’Aula al momento dell’elezione di Castaldo: “Molti di loro mi hanno fatto i complimenti per l’elezione, conoscendo la mia imparzialità. Che siano usciti non l’ho percepito come un atto di ostilità nei miei confronti. Sono molto sereno: la mia vicepresidenza dimostra la nostra coerenza e il rispetto di cui godiamo”.
Per Castaldo sono arrivati anche i complimenti del presidente M5s della Camera Roberto Fico: “Voglio fare le mie congratulazioni a Fabio Massimo Castaldo”, ha scritto su Twitter, “confermato vicepresidente del Parlamento europeo. Un riconoscimento politico e istituzionale del lavoro fatto in questi anni a Bruxelles”.