Nei giorni scorsi ho incontrato i bambini della scuola dell’infanzia “Augustoni Maria Ceri” di Mozzanica (Bergamo). Avevano il desiderio di raccontare a un giornalista della loro esperienza. Non avrei mai pensato che anche dei bambini di tre, quattro, cinque anni potessero aderire al #Fridaysforfuture. Lo hanno fatto a loro modo. Partendo dalla loro piccola realtà: andando a vedere con i loro occhi il vicino parco e decidendo di dettare alle maestre una lettera indirizzata al primo cittadino. Ve la riporto qui sotto. Se dei bambini così piccoli son stati capaci di cambiare il mondo, allora può esserci ancora speranza.
Caro sindaco,
siamo i bambini della classe dei rossi della scuola dell’infanzia e abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Un giorno siamo andati al parco vicino alla nostra scuola e abbiamo visto tante cose belle, abbiamo trovato anche dei tesori preziosi: fiori bianchi e viola, sassi, bastoncini, ghiande, pezzetti di corteccia. Ma c’erano anche delle carte per terra, un Estathè, il vetro vicino alla tana degli scoiattoli, una bottiglia di plastica. Abbiamo deciso di preparare dei cartelli da attaccare al parco per ricordare a tutti di tenerlo pulito. Abbiamo fatto dei disegni e Anna ci ha aiutato a scrivere quello che volevamo dire: “usare i cestini giusti, non pestare i fiori, non buttare per terra la carta, di raccogliere la cacca dei cani, di non buttare il vetro per terra altrimenti gli animali si possono fare male.” Poi siamo andati insieme al parco ad attaccarli.
Ma dopo pochi giorni i nostri cartelli non c’erano più. Abbiamo pensato fosse stata la pioggia e il vento, ma un nostro compagno ci ha raccontato di aver visto dei ragazzi strappare i nostri cartelli. Questa cosa ci ha fatto sentire molto arrabbiati e anche tristi, perché non si distruggono le cose degli altri.
Sindaco, abbiamo pensato che tu puoi essere la persona giusta che ci può aiutare perché sei il capo di Mozzanica, tu sei importante e decidi tante cose. Noi abbiamo alcune idee per risolvere questa situazione.
– Riccardo: “Vorrei mettere nel parco più bidoni della spazzatura, almeno nove!!”
– Emma: “Vorrei andare con tutti i rossi a pulire il parco”
– Andrea: “E anche tenere sempre l’erba tagliata”
– Federico: “Il sindaco potrebbe mettere delle telecamere per tenere sempre controllato il parco”
– Marcello: “Mettere altri cartelli, più resistenti però non come i nostri di carta, che non si possono strappare, magari di ferro o metallo”
– Angelica: “Vorrei che ci fosse sempre qualcuno che tenesse pulito il parco. ma una persona da sola non può fare questo lavoro. Ci metterebbe troppo tempo! Meglio se si è in tanti!!”.
Caro sindaco, ti invitiamo alla nostra scuola, sappiamo che hai tante cose da fare; magari quando avrai finito, così ne possiamo parlare insieme.
Grazie
Ciao
I rossi
Alex Corlazzoli
Maestro e giornalista
Ambiente & Veleni - 5 Luglio 2019
Fridays for future, se i bambini cambiano il mondo (a modo loro)
Nei giorni scorsi ho incontrato i bambini della scuola dell’infanzia “Augustoni Maria Ceri” di Mozzanica (Bergamo). Avevano il desiderio di raccontare a un giornalista della loro esperienza. Non avrei mai pensato che anche dei bambini di tre, quattro, cinque anni potessero aderire al #Fridaysforfuture. Lo hanno fatto a loro modo. Partendo dalla loro piccola realtà: andando a vedere con i loro occhi il vicino parco e decidendo di dettare alle maestre una lettera indirizzata al primo cittadino. Ve la riporto qui sotto. Se dei bambini così piccoli son stati capaci di cambiare il mondo, allora può esserci ancora speranza.
Caro sindaco,
siamo i bambini della classe dei rossi della scuola dell’infanzia e abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Un giorno siamo andati al parco vicino alla nostra scuola e abbiamo visto tante cose belle, abbiamo trovato anche dei tesori preziosi: fiori bianchi e viola, sassi, bastoncini, ghiande, pezzetti di corteccia. Ma c’erano anche delle carte per terra, un Estathè, il vetro vicino alla tana degli scoiattoli, una bottiglia di plastica. Abbiamo deciso di preparare dei cartelli da attaccare al parco per ricordare a tutti di tenerlo pulito. Abbiamo fatto dei disegni e Anna ci ha aiutato a scrivere quello che volevamo dire: “usare i cestini giusti, non pestare i fiori, non buttare per terra la carta, di raccogliere la cacca dei cani, di non buttare il vetro per terra altrimenti gli animali si possono fare male.” Poi siamo andati insieme al parco ad attaccarli.
Ma dopo pochi giorni i nostri cartelli non c’erano più. Abbiamo pensato fosse stata la pioggia e il vento, ma un nostro compagno ci ha raccontato di aver visto dei ragazzi strappare i nostri cartelli. Questa cosa ci ha fatto sentire molto arrabbiati e anche tristi, perché non si distruggono le cose degli altri.
Sindaco, abbiamo pensato che tu puoi essere la persona giusta che ci può aiutare perché sei il capo di Mozzanica, tu sei importante e decidi tante cose. Noi abbiamo alcune idee per risolvere questa situazione.
– Riccardo: “Vorrei mettere nel parco più bidoni della spazzatura, almeno nove!!”
– Emma: “Vorrei andare con tutti i rossi a pulire il parco”
– Andrea: “E anche tenere sempre l’erba tagliata”
– Federico: “Il sindaco potrebbe mettere delle telecamere per tenere sempre controllato il parco”
– Marcello: “Mettere altri cartelli, più resistenti però non come i nostri di carta, che non si possono strappare, magari di ferro o metallo”
– Angelica: “Vorrei che ci fosse sempre qualcuno che tenesse pulito il parco. ma una persona da sola non può fare questo lavoro. Ci metterebbe troppo tempo! Meglio se si è in tanti!!”.
Caro sindaco, ti invitiamo alla nostra scuola, sappiamo che hai tante cose da fare; magari quando avrai finito, così ne possiamo parlare insieme.
Grazie
Ciao
I rossi
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Roma, 18 feb. (Adnkronos) - Martedì 25 alle ore 15.30 si svolgeranno le commemorazioni dell'Ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci. Poi il primo punto all'ordine del giorno è la mozione di sfiducia a Daniela Santanchè.
(Adnkronos) - La sede opportuna, ha sottolineato Ciriani, "è il Copasir che è un organo del Parlamento e non del governo, ed è presieduto da un componente delle opposizioni. E' quella la sede in cui il governo fornisce tutte le informazioni del caso: oggi è stato audito Valensise, la settimana scorsa Caravelli e la prossima settimana sarà audito Frattasi. Da parte del governo non c'è alcun volontà di non dare informazioni, ma di darle nelle sedi opportune".
E anche sulla richiesta delle opposizioni di sapere se Paragon sia stato utilizzato dalla polizia penitenziaria, Ciriani ribadisce che saranno date "riposte nelle sedi opportune. C'e' un luogo in cui dare risposte e un altro luogo in cui non si possono dare, ma questo è la legge a disporlo, non è il governo". Infine viste le proteste dei gruppi più piccoli che non sono rappresentati nel Copasir, Ciriani ha ricordato che "è la legge che lo prevede, non dipende dal governo".
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - Martedì 25 al mattino si terrà discussione generale sulla mozione di sfiducia al ministro Carlo Nordio. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo della Camera.
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - La conferenza dei capigruppo ha stabilito che domani dalle 18 votazione si svolgerà la chiama per la fiducia sul dl Milleproroghe. Le dichiarazioni di voto inizieranno alle 16 e 20. Il voto finale sul provvedimento è previsto per giovedì.
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - Le opposizioni protestano con il governo e con il presidente della Camera Lorenzo Fontana sulla mancata interrogazione al question time sul caso Paragon. "Il governo si sottrae al confronto con il Parlamento. Siamo totalmente insoddisfatti sulle motivazioni apportate dal ministro Ciriani" che ha ribadito come il governo ritenga "non divulgabili" le informazioni sul caso, ha detto la presidente dei deputati Pd, Chiara Braga, al termine della capigruppo a Montecitorio. "E abbiamo chiesto anche al presidente Fontana di rivalutare la sua scelta".
"Il governo ha avuto l'atteggiamento di chi è stato preso con le mani nella marmellata: tutti hanno parlato, ma ora che abbiamo chiesto se lo spyware fosse utilizzato dalla polizia penitenziaria scatta il segreto...", osserva il capogruppo di Iv, Davide Faraone. Per Riccardo Magi di Più Europa si tratta "di un altro colpo alle prerogative del Parlamento. Si toglie forza a uno dei pochissimi strumenti che si hanno per ottenere risposte dal governo".
Roma, 18 (Adnkronos) - "Si tratta di informazioni non divulgabili" e come tali "possono essere divulgate solo nelle sedi opportune" come il Copasir. Lo ha detto il ministro Luca Ciriani al termine della capigruppo alla Camera a proposito delle interrogazioni al governo da parte delle opposizioni sul caso Paragon. "Da parte del governo non c'è alcun volontà di non dare informazioni, ma di darle nelle sedi opportune".
Milano, 18 feb. (Adnkronos) - "Sono molto sollevato per la decisione del giudice Iannelli che ha escluso la richiesta di arresti domiciliari a mio carico. Ciò mi permette di proseguire il mio lavoro di architetto e anche di portare a termine l’incarico di presidente di Triennale e di docente del Politecnico di Milano". Lo afferma Stefano Boeri dopo la decisione del gip di Milano che ha disposto un'interdittiva che gli vieta per un anno di far parte di commissioni giudicatrici per procedure di affidamento di contratti pubblici.
L'archistar è indagato insieme a Cino Paolo Zucchi e Pier Paolo Tamburelli per turbativa d'asta nell'inchiesta per la realizzazione della Beic, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. "Ribadisco la mia piena fiducia nel lavoro della magistratura e non vedo l’ora di poter chiarire ulteriormente la mia posizione. Non nascondo però la mia inquietudine per tutto quello che ho subito in queste settimane e per i danni irreversibili generati alla mia vita privata e professionale" conclude Boeri in una nota.