Outlook cambierà presto faccia. Microsoft sta distribuendo la nuova versione di Outlook web, quella legata a Office 365 per intenderci, che mira a offrire ai clienti una migliore produttività e un’esperienza d’uso più vicina a quella della concorrente Gmail di Google. Il produttore promette un’esperienza “più veloce” e più “moderna” per gli utenti professionali, oltre a una migliore interazione con il calendario, che è appunto uno dei punti forti di Gmail.
Fra le migliorie spiccano le novità relative alle categorie, che saranno più facili da identificare, funzionali nella ricerca oltre che nell’organizzazione dei messaggi. Si potranno aggiungere più categorie a un messaggio, definirne una come preferita o utilizzare la funzione di ricerca per trovarla.
Altra novità è la dark mode, ossia la modalità di visualizzazione a sfondo nero, che torna utile per agevolare la leggibilità quando gli occhi sono affaticati. Si potrà “accendere” e “spegnere” la luce quando si vuole per il massimo comfort. Anche se sembra un dettaglio secondario, esordisce anche la possibilità di aggiungere emoji e GIF ai messaggi di posta direttamente da Outlook.
I Preferiti, ossia le informazioni che a vostro avviso sono più importanti, saranno al centro della casella di posta e riguarderanno sia i messaggi, sia contatti, gruppi o categorie. Una delle prospettive più interessanti riguarda la possibilità di non complicarsi troppo la vita alternando la scrittura di una messaggio alla lettura di un altro: nella parte bassa della schermata saranno visualizzate schede fatte apposta per avere sempre sott’occhio tutto quello a cui si sta lavorando.
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Quanto al calendario, di cui abbiamo accennato sopra, le novità sono determinanti. Anzitutto si potranno sincronizzare ed effettuare ricerche su più calendari. I filtri di ricerca saranno semplici e funzionali, e la creazione degli eventi immediata.
Guardando le immagini pubblicate da Microsoft, il richiamo a Gmail pare immediato. L’azienda scrive che la nuova interfaccia è frutto dei suggerimenti raccolti dagli utenti negli ultimi 8 mesi, che probabilmente saranno soddisfatti. La distribuzione è iniziata a luglio, alcuni utenti potrebbero non vedere le nuove funzionalità se la loro azienda avesse bloccato gli upgrade automatici.