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Rocco Acocella, disperso il velista italiano 30enne: non è mai arrivato nel porto colombiano di Barranquilla

Non è mai salito sull’aereo che l’avrebbe portato sulla costa Ovest del sud America, e quindi non è mai arrivato nell’hotel di destinazione ecuadoregno: dal 29 giugno Acocella risulta ufficialmente disperso

È giallo attorno alla scomparsa del velista italiano Rocco Acocella nel mar dei Caraibi. Il trentenne skipper salernitano era partito il 17 giugno con il suo trimarano Trinavis dal porto di Saint Martin nelle Antille francesi e sarebbe dovuto arrivare tra il 27 e il 28 giugno nel porto colombiano di Barranquilla, ma a destinazione non è mai arrivato.

Genitori e parenti stretti di Acocella hanno spiegato sui social che il ragazzo è un velista esperto, con elevate competenze nautiche e che, inoltre, è anche una richiesta guida turistica. Tanto che dopo Barranquilla si sarebbe dovuto trasferire in Ecuador dove avrebbe dovuto fare da guida ad un gruppo di turisti per conto di un tour operator internazionale. E proprio perché non è mai salito sull’aereo che l’avrebbe portato sulla costa Ovest del sud America, e quindi non è mai arrivato nell’hotel di destinazione ecuadoregno, che dal 29 giugno Acocella risulta ufficialmente disperso. Da circa una settimana sono state allertate guardia costiera, autorità italiane e inglesi, in quanto il trimarano batte bandiera britannica. Acocella è biologo, skipper, guida turistica, e nel recente passato è stato attivista di Greenpeace.