La piccola era stata portata in ospedale quando era ormai troppo tardi. Il padre è in carcere dal 23 giugno. La famiglia era segnalata ai servizi sociali da tempo
È stata arrestata dagli agenti della squadra mobile di Salerno e portata nel carcere della stessa città, la madre della bambina di 8 mesi morta per lesioni nella notte tra il 21 e il 22 giugno scorsi in provincia di Salerno. La donna, così come il padre della bambina, Giuseppe Passariello, già in carcere dal 23 giugno, è accusata di omicidio volontario aggravato.
La bambina era morta nella notte tra il 21 e il 22 giugno ed era stata portata all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore da Sant’Egidio Monte Albino, dove la famiglia risiedeva, quando oramai non c’era più nulla da fare. Il personale medico dell’ospedale aveva rinvenuto sul corpo della piccola lividi ed escoriazioni e i genitori erano stati immediatamente messi sotto indagine per omicidio dal pm del Tribunale di Nocera Inferiore, che li aveva interrogati insieme al personale medico e ai vicini di casa.
Il sindaco di Sant’Egidio, Nunzio Carpentieri, aveva fatto sapere che la famiglia era segnalata da tempo ai servizi sociali per le gravi fragilità, soprattutto economiche, nelle quali si trova, mentre la madre della bambina e i suoi famigliari avevano già denunciato episodi di violenza da parte del marito e i vicini di casa hanno riferito che l’uomo aveva un passato di tossicodipendenza.
Dopo l’arresto del padre erano proseguite le indagini coordinate dal sostituto procuratore Roberto Lenza, che hanno portato all’arresto della madre della bambina. Ora entrambi i genitori si trovano in carcere, mentre l’altro figlio della coppia, di 4 anni, è in affidamento presso i nonni.