Sotto accusa è la polvere pura di caffeina che in Australia viene venduta come ingrediente da aggiungere a eventuali drink proteici: la combinazione può risultare pericolosa. Come fa notare il padre del ragazzo nel post Facebook, Lachlan aveva scritto un post sul social poco prima di morire dove definiva "amaro" il suo frullato
Lachlan Foote, musicista di 21 anni, è morto dopo aver consumato una bevanda proteica dimagrante. L’annuncio del decesso, pubblicato su Facebook dal padre del ragazzo e riportato dal Daily Mail, è stato dato “per cercare di salvare la vita a qualcun altro”. Originario delle Blue Mountains, vicino a Sidney, il giovane musicista è stato trovato morto il giorno prima del suo 22esimo compleanno nella casa dove viveva con i suoi genitori. Le eccessive dosi di caffeina sarebbero causa del decesso e proprio per questo la famiglia vorrebbe riuscire a vietare il consumo di ‘beveroni’ simili a quelli che hanno ucciso Lashlan.
Sotto accusa è la polvere pura di caffeina che in Australia viene venduta come ingrediente da aggiungere a eventuali drink proteici: la combinazione può risultare pericolosa. Come fa notare il padre del ragazzo nel post Facebook, Lachlan aveva scritto un post sul social poco prima di morire dove definiva “amaro” il suo frullato. L’avrebbe bevuto, aveva aggiunto, per superare i postumi di una sbornia dopo una sera tra amici. Difficile, adesso, stabilire dove il ragazzo abbia acquistato il prodotto. Il padre vuole solo mettere in guardia altri ragazzi dal consumare questo tipo di mix, potenzialmente letali.