“Il bagnante era in grande difficoltà: a un certo punto si è spaventato, si è bloccato e ha bevuto un po’ d’ acqua. Quando l’ ho raggiunto non riusciva neppure a parlare e non era facile caricarlo sul gommone, così l’ abbiamo disteso sul materassino matrimoniale di altri bagnanti che si trovavano lì vicino”. È lo stesso Filippo Magnini a raccontare a La Gazzetta dello Sport gli attimi di apprensione vissuti domenica pomeriggio a Cala Sinzias, fra Villasimius e Costa Rei, in Sardegna, quando non ci ha pensato due volte a buttarsi per salvare un bagnante colto da malore mentre si trovava tra le onde.
Il nuotatore campione del mondo ha spiegato che con l’aiuto dei bagnini e degli amici dell’uomo è riuscito a distenderlo su un’improvvisata “barella galleggiante” che lui stesso ha poi trascinato fino a riva, dove nel frattempo si era preparato un medico presente in spiaggia che ha subito applicato al turista tratto in salvo la mascherina per l’ossigeno, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che l’ha poi trasportato in ospedale.
“Ho fatto solo quel che dovevo” ha detto Magnini che una volta messo al sicuro l’uomo è tornato sotto l’ombrellone come niente fosse, rifiutando di indossare i panni dell’ eroe. “Ho fatto quello che mi sono sentito di fare, cioè nuotare più veloce che potevo per prenderlo in tempo e salvarlo. L’ importante è che adesso il bagnante sia salvo”, ha aggiunto.
Secondo quanto ricostruito, il bagnante soccorso era in spiaggia con alcuni amici quando ha visto il suo cigno gonfiabile che volare via per il vento e finire in mare. Senza pensarci si è buttato in acqua, cercando di rincorrerlo tra le onde. Tra una bracciata e l’altra però ha avuto un mancamento ed è andato in crisi: ad accorgersene sono stati gli amici che hanno subito iniziato ad urlare e a sbracciarsi richiamando l’attenzione dei bagnini, che si sono subito attivati per prendere il pattino e andare a recuperarlo. Ad assistere alla scena c’era proprio Magnini, che stava facendo il bagno con la fidanzata Giorgia Palmas e capita la situazione si è subito buttato per raggiungere l’uomo a nuoto, con un’accelerata delle sue, degna da sfida in vasca ai Mondiali.