Costa 35 euro, ha uno schermo touch a colori, è impermeabile fino a 50 metri e ha un'autonomia di 14 giorni. La Xiaomi Mi Band 4 è una smartband molto appetibile per chi non vuole tracciare l'attività fisica con il massimo della precisione.
Buone notizie per chi è alla ricerca di un braccialetto per il monitoraggio dell’attività fisica: Xiaomi ha annunciato il Mi Band 4, un prodotto che costa 35 euro e offre quasi tutto ciò che è lecito attendersi da un prodotto del genere. La dotazione include uno schermo AMOLED a colori, il monitoraggio del sonno e dell’attività fisica con sensore per il battito cardiaco, la visualizzazione delle notifiche. Inoltre, chi ama nuotare gradirà l’impermeabilità fino a 50 metri, con il tracciamento del nuoto.
In genere un corredo simile richiede investimenti più corposi, ma è da tenere presente che la ricetta di Xiaomi è da sempre la mediazione spinta fra prezzo e dotazione, e il Mi Band 4 non fa eccezione. Detto questo, non è “il prodotto perfetto”: manca il GPS, ad esempio, che per i runner seri non è una buona notizia, ma tenuto conto del prezzo qualcuno potrebbe chiudere un occhio.
Sul fronte dell’indossabilità Xiaomi si è mossa sulla falsariga del modello precedente. In tutto, questo indossabile pesa 22 grammi, è sottile e non ci si accorge di averlo al polso. La parte principale è ovviamente quella costituita dallo schermo, che integra anche tutti i sensori, sganciabile per ricaricare la batteria. Il cinturino è in silicone, si può ricambiare facilmente per abbinarlo all’abbigliamento, anche se è da tenere presente che nello stile ammicca all’ambito sportivo. Con un abito classico non è l’accessorio ideale, ma questa è una questione di gusto personale.
È comodo poter indossare il Mi Band 5 anche in piscina o al mare, considerato che è impermeabile fino a 5 atmosfere. Ovviamente doccia e sudore non creano problemi. A prescindere dall’attività che si intende svolgere, difficilmente il cinturino si sgancerà involontariamente dato che ha un aggancio saldo.
Lo spirito conservativo è stato messo da parte nella progettazione dello schermo, che è una delle principali novità rispetto al modello precedente. L’azienda cinese ha optato per un pannello AMOLED a colori da 0,95 pollici con risoluzione di 120 x 240 pixel. È un buon supporto di visualizzazione, benché non sia esente da difetti. Durante le prove avremmo apprezzato una luminosità massima più alta per avere una visibilità migliore all’aperto durante le giornate particolarmente assolate. A parte questo abbiamo graditgo la presenza di uno schermo a colori su una smart band (che non è usuale), che permette di focalizzare con più immediatezza le informazioni. Inoltre lo schermo è touch, quindi si può interagire con le dita, in alternativa al pulsante a sfioramento che permette di controllare tutti gli aspetti del sistema.
Nuovo anche il software. Fra le attività tracciate ci sono corsa, camminata, tapis roulant, ciclismo, nuoto e ginnastica. Abbiamo testato jogging e nuoto, riscontrando dati non così precisi come quelli calcolati da dispositivi di brand specializzati in quest’ambito, come ad esempio Garmin. Però è in un altro ordine di prezzi.
Discorso analogo per la rilevazione del battito cardiaco, che risulta essere precisa nella quotidianità, ma perde qualche colpo durante l’attività sportiva. La sensazione è che Mi Band 4 si trovi in difficoltà con i cambiamenti repentini del battito cardiaco, propri appunto dell’attività sportiva. Considerando anche l’assenza del GPS, bisogna concludere che questo prodotto non è il più indicato per chi fa sport a determinati livelli.
Invece per la quotidianità va bene ed è corredato da una connessione Bluetooth 5.0 pienamente convincente. È possibile ricevere tutte le notifiche da smartphone e scorrerle, ma interagire con loro. Presente anche il rilevamento del sonno, preciso e che attiva (volendo automaticamente) anche la modalità “non disturbare”. Altra novità in ambito software è il controllo della musica con qualsiasi app, che risulta comodo mentre si fa attività fisica e tutto viene coadiuvato dall’applicazione Mi Fit, compatibile sia con Android che con iOS.
Il modello di test aveva il sistema in lingua inglese: è probabile che Xiaomi stia lavorando a un update software per includere la lingua italiana, ma al momento non possiamo dare garanzie al riguardo.
Chiudiamo con l’autonomia: la batteria integrata è sufficiente per usare il Mi Band 4 per circa 14 giorni; la ricarica si completa in circa due ore.