Usare la pacciamatura

La tecnica della pacciamatura consiste nel coprire il terreno attorno alle piante dell’orto, questo permette molti vantaggi, primo tra tutti quello di limitare la crescita di erbe infestanti tra le coltivazioni. Si può fare in vari modi: esistono appositi teli per pacciamare, ma si possono impiegare anche materiali naturali quali foglie, paglia o erba di sfalcio.

La pacciamatura è utile anche perché mantiene il terreno più umido, visto che la copertura riduce la traspirazione dell’acqua. In natura non esiste mai un suolo “nudo”, c’è sempre qualcosa a coprire la terra (erba spontanea, foglie cadute o altra materia), per analogia anche un orto coltivato in modo naturale sta meglio se viene coperto. Lo ricorda giustamente Fukuoka nel suo libro La rivoluzione del filo di paglia, che è alla base dell’agricoltura naturale.

In un piccolo orto familiare consiglio di pacciamare con paglia ben secca, possibilmente priva di semi. Se si preferisce usare il telo ricordiamoci che esiste quello biodegradabile, sarebbe poco coerente impiegare della plastica usa e getta in un orto biologico.

Grazie a questo metodo si otterrà una riduzione delle irrigazioni, oltre a un gran risparmio di tempo nel non dover strappare a mano le erbe spontanee.

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L’orto ecologico d’estate: consigli per risparmiare acqua

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