C’è chi entra e c’è chi esce, accade ogni anno inevitabilmente con dubbi e polemiche. I nuovi palinsesti Rai, presentati alla stampa lo scorso 9 luglio, non fanno certo eccezione. Ne sa qualcosa Antonella Clerici che, a sorpresa, non avrà programmi nella prossima stagione. Sarà pagata per non lavorare con il rischio di un intervento della Corte dei Conti e con l’annuncio della De Santis di un nuovo progetto di cui al momento, stando alle nostre fonti, non ci sarebbe traccia. “Se non mi sento amata, vado altrove, ricomincio da capo, non mi accontento”, ha detto al settimanale Oggi mostrandosi però fiduciosa sul suo futuro. Non è “La prima volta“, per citare un titolo a lei caro, che Cristina Parodi sarà sostituita da Francesca Fialdini, voluta dalla precedente governance tra le polemiche a La Vita in diretta. Dopo i bassi ascolti occuperà proprio lo spazio della giornalista piemontese alla domenica pomeriggio.
La Parodi, invece, non figura nei palinsesti delle tre reti Rai: “Me lo aspettavo, mi dispiace. Il programma era molto carino, non sono riuscita a parlare con nessuno. Non so niente, non ho voglia di parlare di questa cosa”, spiega al FattoQuotidiano.it. L’ondata sovranista ha sfavorito la moglie di Giorgio Gori? “(Ride, ndr) “Non rispondo a questa domanda, vado a fare yoga”, scherza la conduttrice per poi farsi seria e aggiungere: “Sono scelte legittime dell’editore. Voglio dire che sono stati cinque anni bellissimi in Rai, farò altro serenamente.”
Nelle scorse settimane più volte Adriana Volpe aveva espresso il suo rammarico per la chiusura di Mezzogiorno in Famiglia, ora c’è l’ufficialità: “La delusione c’è perché mi rendo conto che non c’è una logica meritocratica. Abbiamo ottenuto risultati ottimi per un programma storico, ti rendi conto che hai dato vent’anni a una azienda che senza motivo ti lascia a casa. Ancora di più dopo quello che è successo negli ultimi due anni, io vado avanti per la mia strada“, spiega la conduttrice.
Nessun contatto con la direzione di rete: “Non ho sentito nessuno e questa è la cosa che mi ha amareggiato di più. Sono cresciuta in una azienda che ora non mi dedica nemmeno cinque minuti per spiegarmi i motivi delle loro scelte”, continua il suo sfogo ai nostri microfoni. Dopo la lunga “guerra” con Giancarlo Magalli, lui resterà al suo posto mentre la Volpe non sarà ricollocata: “Questo è il risultato di tutto quello che è successo, qualcuno ne dovrà rispondere.” La presentatrice, lanciata da Guardì, ha parole al miele per Simona Ventura che occuperà quella fascia: “Stimo Simona, le ho anche scritto un messaggio. Sono contenta del suo rientro perché la Rai è casa sua, le faccio un grandissimo in bocca al lupo.” L’amarezza però resta: “Serve rispetto per la dignità delle persone. Mi aspettavo una Rai più attenta per quello che è stato il mio percorso, in questa azienda non mi riconosco più. Non vedo la coerenza tra quello che si dice e quello che si fa.”
“E’ nella facoltà di qualsiasi direttore cambiare il conduttore di un programma ma in un sistema meritocratico uno che raggiunge il record di ascolti, più alti delle precedenti edizioni e della media di rete, non viene cacciato“, si sfoga Federico Quaranta al FattoQuotidiano.it. Volto del servizio pubblico da anni e fatto fuori in extremis dalla conduzione di Linea Verde: “Non me lo sarei mai aspettato, l’ho saputo all’ultimo momento. Sono arrivato dopo Paolo Roversi, che per cinque anni aveva fatto bene, abbiamo inziato un nuovo percorso mostrando anche l’agricoltura come volano per il turismo. Ha funzionato, abbiamo portato il programma dal 18,5% al 21% di media e sono stato sacrificato. Non mi è stata fatta nessuna proposta.”
Esclusione a sorpresa, dicevamo, perché Quaranta ha un curriculum settoriale lungo: “Vengo da 18 anni di Decanter, ho fatto la gavetta vera. Da Linea Verde Orizzonti in poi mi sono sempre occupato di questo tema.” Farà spazio a Beppe Convertini, arrivato tra le polemiche a La Vita in Diretta Estate, già promosso in nuovo spazio: “Non conosco Beppe Convertini, non so perché è li e non mi interessa. Dicono che verrà premiato per i risultati al pomeriggio, il 15% senza concorrenza. Se il metro è il merito, se lui viene premiato per i risultati perché io vengo bocciato con il 21% ottenuto in inverno con concorrenza? “, continua Quaranta.
“Se motivi sono altri io non li conosco. Non può essere economico, guadagno quanto un buon impiegato e il famoso tetto non lo vedo neanche con il binocolo. Allora qual è il problema? Perché nessuno me lo dice? Questo è il mio rammarico“, continua il conduttore che nel suo futuro vede quello che c’è sempre stato, la radio: “Ringrazio davvero Paola Marchesini, direttore di Radio2, che mi ha sempre sostenuto anche nei momenti difficili. Siamo riusciti a fare quello che l’ad ha sempre richiesto, la cross promotion tra un programma radiofonico e uno televisivo: Decanter parlava di Linea Verde e viceversa.”
Dopo la prova a La Vita in diretta, che ha fatto in media uno share del 14,5%, Tiberio Timperi tornerà alla guida di Unomattina in Famiglia con Monica Setta. Sarà dunque sacrificato Luca Rosini, giornalista con un curriculum pieno di esperienze: da Annozero a Piazzapulita, da Virus al vittoria del premio Ilaria Alpi. “Prefisco non rilasciare dichiarazioni, non ho voglia di parlare al momento non so cosa farò“, ci dice Rosini. Tinto invece si lascia andare a qualche dichiarazione, a sorpresa il suo Frigo è scomparso dal palinsesto di Rai2: “Frigo per me è un esempio di servizio pubblico. Attraverso la chiacchierata con il personaggio c’è una valorizzazione delle eccellenze del nostro paese. Freccero è stato molto gentile, credo sia una questione di budget anche se il mio è un programma piccolo che costa poco. Non si sono fatti più sentire e ho capito che il programma non avrebbe avuto più un seguito. Ho sempre cercato la qualità con il sorriso, credo che la Rai ci perda nel reparto enogastronimico. Si fa più un danno a toglierlo che a lasciarlo in onda. Si è parlato di crossmedialità, Frigo è da sempre un programma trasversale. Nel mio futuro? Sto parlando con La7 per un progetto. Ci sono rimasto male perché il palinsesto della tv pubblica ha bisogno di programmi che valorizzano il made in Italy”.
Nei palinsesti Rai 2019-2020 non compare Paola Perego, in onda però quest’estate con Non Disturbare, programma di interviste che sembra convincere pubblico e critica. Il suo futuro è per ora avvolto nel mistero, il direttore Freccero non ha dedicato parole al miele al format La Talpa: “Io vorrei farla ma mi danno sempre dei budget molto ridotti. Se io potessi rimanere, è uno di quei programmi che, secondo me, ha qualcosa di contemporaneo. Si confonde con la teoria dello stato profondo. La talpa ha una sua contemporaneità.”
Benedetta Rinaldi non è stata riconfermata a Unomattina, con un tweet ha commentato la sua uscita senza riferimenti diretti: “Una passeggiata in spiaggia ed ecco un piacevole promemoria dal mare. Un promemoria per questi giorni assurdi, crudeli ed immeritati. Si parte da qui: dall’essenziale, dal sano, dal pulito, dall’infinitamente buono. In attesa che il tempo rimetta ordine“.