I due cugini di 11 e 12 anni stavano giocando di fronte a casa. Il 34enne Rosario Greco prima è scappato, poi si è presentato volontariamente in questura: è stato arrestato per omicidio stradale. E' figlio di Elio Greco, re degli imballaggi di Vittoria, cui a gennaio sono stati sequestrati beni per 35 milioni. I tre passeggeri che erano con lui si sono costituiti per primi, spiegando di essersene andati per paura di essere aggrediti: sono stati denunciati per omissione di soccorso e favoreggiamento
Ha travolto con il suo suv due cugini di 11 e 12 anni nel centro storico di Vittoria (Ragusa) e poi è scappato a piedi dal luogo dell’incidente. Uno dei bambini è morto sul colpo, l’altro è in gravissime condizioni. L’autista, il 37enne Rosario Greco, si è poi presentato volontariamente in questura ed è risultato positivo a droga e alcol: è stato arrestato per omicidio stradale. La Squadra mobile gli contesta anche la detenzione di uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball. Ha precedenti penali per porto abusivo di armi e traffico di sostanze stupefacenti. E’ stato arrestato nel 2015 a seguito di diverse perquisizioni della Polizia che gli hanno ritrovato a casa armi. I tre passeggeri che erano con lui, due dei quali pregiudicati, si sono costituiti per primi, spiegando di essere scappati per paura di essere aggrediti. Sono stati denunciati per omissione di soccorso e favoreggiamento.
Greco è il figlio di Elio Greco, il re degli imballaggi di Vittoria. Secondo il Tribunale di Catania, che a gennaio gli ha sequestrato beni per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro, è stato un affiliato al clan Dominante-Carbonaro e vicino alla famiglia mafiosa gelese dei Rinzivillo. Nelle 36 pagine di decreto di sequestro dei beni viene ripercorsa l’ascesa economica di Greco e dei suoi parenti più prossimi, una famiglia che tra il 1987 e il 1999 non ha dichiarato redditi e che dagli anni Duemila si è invece arricchita entrando nel settore degli imballaggi per i prodotti ortofrutticoli. Elio Greco è stato anche arrestato, nel dicembre 2017, nell’inchiesta ‘Ghost Trash’ sul presunto controllo della mafia nel settore degli imballaggi ortofrutticoli e a Pasqua di quest’anno è stato arrestato per tentato omicidio ai danni di Raffaele Giudice, che ha ferito con un colpo di pistola ad una gamba per contrasti di natura economica.
Il figlio Rosario, invece,
Gli esami effettuati dall’Asp hanno accertato la presenza di un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti di legge. Il bambino ferito è stato trasferito in elisoccorso nel reparto di Rianimazione pediatrico di Messina dopo essere stato sottoposto in nottata a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravissime. Il piccolo, così come il cuginetto coetaneo, ha avuto tranciate di netto entrambe le gambe dal Suv piombato ad alta velocità sui due bambini che stavano giocando davanti all’uscio di casa. Il conducente ha perso il controllo dell’auto durante una manovra azzardata di sorpasso all’incrocio con via IV aprile, una stretta strada del centro storico. I due cuginetti, che sono figli di due fratelli, frequentavano l’istituto comprensivo “Portella della Ginestra” di Vittoria.