Erano accusati di indebita induzione a promettere utilità relativa alla vicenda della costruzione dell’Hotel di Capolago e l’accreditamento della clinica “La Quiete” di Varese
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Varese, Anna Giorgetti, ha prosciolto, “perché il fatto non sussiste”, l’ex senatore Antonio Tomassini (Forza Italia) e l’ex direttore generale della Sanità lombarda Carlo Lucchina dall’accusa di indebita induzione a promettere utilità relativa alla vicenda della costruzione dell’Hotel di Capolago e l’accreditamento della clinica “La Quiete” a Varese. La vicenda giudiziaria, iniziata nel 2012, era scaturita dagli esposti degli imprenditori Sandro e Antonello Polita.
“Dopo oltre sette anni dall’inizio dell’inchiesta, si delinea la conclusione di questo lungo iter giudiziario, con il riconoscimento della totale estraneità del senatore Tomassini dai fatti contestati”, dichiara l’avvocato Piermaria Corso, legale di Tomassini. “La decisione del gup restituisce finalmente la piena onorabilità al senatore Tomassini, che nei suoi importanti incarichi istituzionali e parlamentari ha seguito in prima persona le delicatissime tematiche relative alla sanità”.