Il campione del mondo diventa il pilota più vincente di sempre sul circuito inglese. Il tedesco della Ferrari si scusa con l'olandese della Red Bull: "Mio errore, pensavo ci fosse spazio all’interno e non sono riuscito ad evitare l’incidente". Prossimo appuntamento con il Mondiale di F1 ad Hockenheim, in Germania, il 28 luglio
Settima vittoria in stagione, la sesta in carriera a Silverstone, per Lewis Hamilton che davanti al pubblico di casa trionfa nel Gp di Gran Bretagna, decimo appuntamento stagionale della Formula Uno. Il pilota della Mercedes conquista l’80esimo successo nel circus allungando ulteriormente in classifica, tagliando il traguardo davanti al compagno di scuderia Valtteri Bottas e alla Ferrari di Charles Leclerc. Seguono le due Red Bull con Pierre Gasly quarto e Max Verstappen quinto. Completano la top ten Carlos Sainz Jr su McLaren, Daniel Ricciardo su Renault, Kimi Raikkonen su Alfa Romeo, Daniil Kvyat su Toro Rosso e Nico Hulkenberg sull’altra Renault. Ancora una gara deludente per Sebastian Vettel, sull’altra Ferrari, solo 15esimo al traguardo dopo l’incidente con Verstappen e la conseguente penalizzazione. “È stato un mio errore, pensavo ci fosse spazio all’interno e non sono riuscito ad evitare l’incidente” ha detto Vettel, che dopo la gara è andato anche a scusarsi direttamente con l’olandese della Red Bull. Prossimo appuntamento con il Mondiale di F1 ad Hockenheim, in Germania, il 28 luglio.
In partenza Bottas, scattato dalla pole, riesce a tenere la posizione nonostante gli attacchi di Hamilton che lo francobolla. Dietro Leclerc è terzo davanti a Verstappen, guadagna invece una posizione Vettel che supera la Red Bull di Gasly. Le due Mercedes lottano per la prima posizione, al quarto giro il britannico prova il sorpasso all’esterno e poi supera il compagno di scuderia all’interno ma il finlandese lo contro-sorpassa dopo poche curve, dietro Leclerc è a secondi dalle frecce d’argento. Dopo una tregua armata durata una manciata di giri, Hamilton riparte all’assalto del compagno di scuderia con un distacco di poco superiore al mezzo secondo. Dietro la Red Bull di Verstappen si avvicina a Leclerc, il belga prova a superare il monegasco rischiando di tamponarlo, Vettel viene sorpassato da Gasly che poi va subito ai box rientrando come decimo. Al 15esimo giro ai box Leclerc e Verstappen, il belga supera il ferrarista che si riprende subito la posizione, il quarto posto, con Vettel ora terzo a secondi dalle Mercedes. Al 17esimo giro pit-stop di Bottas che rientra alle spalle di Vettel, ora secondo. Hamilton fa un nuovo giro record. Dietro è aggressivo Verstappen ma Leclerc si difende bene dagli attacchi continui. Finisce al 20esimo giro la gara di Giovinazzi, la sua Alfa Romeo termina nella ghiaia. Safety car in pista. Ne approfitta Hamilton per andare ai box così come Vettel. Il britannico è ora in vetta davanti a Bottas e Vettel. Cambio gomme anche per Verstappen sesto dietro a Gasly. Rientra anche Leclerc.
Al 23esimo giro finisce il regime di safety car. Annullati i distacchi si riprende con una bagarre per guadagnare posizioni. Ruota a ruota Leclerc-Verstappen. Davanti vola Hamilton, 1’29”9, a metà gara il britannico è al comando davanti a Bottas e Vettel, subito dietro le Red Bull di Gasly e Verstappen, sesto Leclerc. Verstappen supera Gasly. 1’29”6 per Hamilton che incrementa il vantaggio sugli inseguitori. Nuovo record della pista per Hamilton che gira in 1’29”190. Vettel comincia a vedere negli specchietti retrovisori Verstappen distante 1”5. Dietro Leclerc punta la quinta posizione di Gasly a meno di mezzo secondo. Migliora ancora il record della pista Hamilton, 1’29”160. Fanno a sportellate Gasly e Leclerc con il ferrarista che al 36esimo giro riesce nel sorpasso. Giro record di Bottas che guadagna sul duo Vettel-Verstappen distanti 11”5. Al 38esimo giro Verstappen supera Vettel che tenta il contro-sorpasso tamponando la Red Bull. Fuori pista entrambe le vetture che rientrano in pista. Vettel scivola in 13esima posizione, quinto Verstappen. Il tedesco passa ai box per cambiare gomme e ala anteriore. Under investigation l’impatto da parte della direzione di gara con 10 secondi di penalità per Vettel.
Con più di 20 secondi di vantaggio su Leclerc, Bottas al 46esimo giro passa ai box rientrando davanti al ferrarista, +2”7 per lui il vantaggio. Il finlandese torna in pista e comincia subito a martellare col giro più veloce, 1’27”406, Hamilton è però distante 21 secondi. Scivola in 16esima posizione Vettel che con i 10 secondi di penalità è virtualmente ultimo dietro a Sergio Perez. Dopo 52 giri Hamilton passa il traguardo festeggiando col record della pista, 1’27”369, la vittoria nel Gp di Gran Bretagna davanti a Bottas e Leclerc. Il campione del mondo è il più vincente di sempre sul circuito di Silverstone con 6 successi. Ai piedi del podio le Red Bull di Pierre Gasly e Max Verstappen, sesta la McLaren di Carlos Sainz seguito dalla Renault di Daniel Ricciardo e dall’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen. Nona la Toro Rosso di Daniil Kvyat.