Bagarre a L’aria che tira (La7) tra la senatrice del Pd, Roberta Pinotti, e l’europarlamentare del M5s, Ignazio Corrao, sulla vicenda dei fondi russi alla Lega.
Corrao afferma che ci sia l’interesse pubblico nel conoscere i dettagli del caso, ma aggiunge: “Non c’entrano né la Lega, né il Pd che sicuramente non è stato esente da casi di finanziamento un po’ dubbi. Bisogna chiarire quello che è successo, ma non è che dobbiamo condannare ora la Lega o Salvini“.
Pinotti chiede lumi e il politico pentastellato risponde: “Guarda, Pinotti, mi sembra che tu sia stata una militante del Pci, che ha preso milioni e milioni di dollari dai comunisti russi. Non mi sembri molto coerente se ti scandalizzi dei russi che finanziano un altro partito.
“Lei ha parlato del Pd – ribatte l’ex ministro della Difesa – quindi deve fare riferimento a questo partito e non a partiti che non esistono più. Se ha degli esempi coi quali può dimostrare l’esistenza di fondi dubbi, lo deve dire. Io sono stata iscritta al Pci nell’anno della svolta di Occhetto, quindi non ho mai visto rubli e ora faccio parte del Pd. Quindi, informati”.
“Fammi parlare, altrimenti non ti faccio parlare più – sbotta Corrao – Tu sei stata militante di un partito che prendeva soldi dalla Russia comunista”.
“Adesso stiamo parlando del Pd – controbatte Pinotti – E quindi cerca di fare riferimento al partito di oggi e non al passato. Sei veramente ridicolo“.
A sedare la polemica interviene il conduttore Francesco Magnani che chiede a Corrao: “Anche se ricorrono i 50 anni dall’allunaggio, mi sembra francamente lunare parlare dei soldi di Mosca ai tempi della ‘Cortina di ferro’. E chiedo a Corrao: perché, quando si tratta di evocare Berlinguer, il Pci è un gran modello, ma quando invece si parla dei soldi della Russia il Pci non va bene?“.