Ha disteso a forza il figlio di cinque anni su un tavolo e l’ha ustionato con il ferro da stiro, provocandogli undici bruciature e ventisei ecchimosi. È il particolare che emerge da una vicenda familiare, raccontata dal Corriere della Sera, che ha portato alla condanna di una donna di 27 anni davanti al gup di Milano. Il bambino era tornato a casa con uno strappo nei pantaloni e questo aveva provocato la rabbia della madre, che ha dichiarato che in quel periodo era fortemente sotto stress per la relazione, poi terminata, con il suo compagno.
La donna, una cittadina marocchina, ha patteggiato 3 anni di pena davanti alla giudice dell’udienza preliminare Elisabetta Meyer. Gli avvocati della 27enne si sono spesi, insieme alla Procura, per avviarla a un percorso di aiuto psicologico. Dopo la scoperta delle lesioni, a dicembre scorso, il bambino era stato subito tolto alla madre ed era stato messo in una comunità protetta. Il Tribunale dei minorenni sta valutando l’adottabilità del minore. Risulta indagato per lesioni anche l’ex compagno della donna che, almeno in un periodo della giornata in cui sono avvenute le violenze, era in casa.