È morta a Scicli una 25enne investita da un’auto al termine del suo turno di lavoro. Alla guida della vettura che l’ha uccisa c’era un giovane, risultato positivo al test della droga. La vittima, Martina Aprile, lascia un figlio piccolo. È rimasto ferito nell’incidente anche il collega che era con lei, mentre un 16enne alla guida di uno scooter è morto questa mattina nello stesso paese del Ragusano schiantandosi contro un albero.

L’incidente sulla strada provinciale Cava d’Aliga-Sampieri, dove la donna si trovava per gettare la spazzatura, al termine del suo turno di lavoro, intorno alle 2 di notte. Martina Aprile, che era cameriera al ristorante L’ancora di Cava d’Aliga, si trovava accanto ai cassonetti quando è stata colpita dalla Lancia Ypsilon: è morta sul colpo. Con lei c’era un collega di 41 anni che era uscito per aiutarla a portare i sacchi di immondizia e che è rimasto ferito nell’incidente e ora è ricoverato in ospedale.

Alla guida dell’auto che ha investito la ragazza c’era un uomo di 34 anni, F.C., anche lui un cameriere. Le analisi condotte all’ospedale di Modica hanno rilevato che aveva assunto droghe, cocaina e metadone, prima di mettersi al volante. È stato arrestato per omicidio stradale aggravato e portato alla Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del pubblico ministero.

Non c’è stato nulla da fare nemmeno per il ragazzo di 16 anni che intorno alle 8 di questa mattina si è schiantato contro un albero in via Vitaliano Brancati, sempre a Scicli.

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