Con l'aggiornamento di Windows che arriverà nella seconda parte dell'anno si potrà abilitare l'assistente vocale Amazon Alexa perché funzioni anche quando il PC è in standby. Sarà interessante per controllare tutti i dispositivi smart di casa senza alzare un dito.
Con i prossimi aggiornamenti di Windows 10 ci sarà più spazio per gli assistenti vocali di terze parti, che si potranno usare anche dalla schermata di blocco del sistema operativo. Gli utenti che aderiscono al programma Windows Insider (permette di usare in anteprima versioni ancora in sviluppo del sistema operativo) possono già testare la nuova funzione scaricando la “Windows 10 Insider Preview Build 18362.10005 (19H2)“, che dovrebbe essere distribuita al pubblico a partire da settembre.
Anche se non è direttamente citata, tutti puntano l’attenzione sul fatto che si potrà scegliere di abilitare Amazon Alexa, per il fatto che Microsoft ha già portato l’assistente digitale di Amazon su alcuni notebook e PC con Windows 10, e le due aziende hanno collaborato per una maggiore integrazione tra Cortana e Alexa. A inizio del 2019 l’amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella, aveva anticipato che Cortana non è un concorrente diretto di Alexa o Google Assistant, ma un candidato per l’integrazione con questi servizi. Fra gli assistenti vocali, Alexa è l’unico già disponibile come app per Windows, si può richiamarla dicendo: “Ehi Cortana, apri Alexa”.
Con la novità in arrivo si apriranno opportunità, quali la possibilità di trasformare il PC in un centro di controllo vocale per i dispositivi smart di casa, senza bisogno di accedere a Windows 10 o di avere “a portata di voce” un dispositivo Amazon Echo. O di usare il PC con Windows 10 come un altoparlante smart, anche quando il PC è in standby.
Per poter usare Alexa dalla schermata di blocco bisogna intervenire sulle impostazioni predefinite di Windows, perché la funzione è disattivata per impostazione predefinita.