I due dovranno scontare, rispettivamente, 2 anni e mezzo e 2 anni e 3 mesi, come stabilito dal Tribunale di Roma con rito abbreviato
Erano stati avvicinati da tre ragazzini per farsi un selfie e farsi firmare qualche autografo. Per tutta risposta hanno sfoggiato i tirapugni e li hanno rapinati dei telefonini, minacciandoli. Scappando, hanno pure preso a pugni un bengalese di 50 anni che non c’entrava nulla nella vicenda. Per questo sono stati condannati i cantanti Gabriele Magi e Gianmarco Fagà, noti al pubblico come Gallagher & Traffik, rispettivamente 23 e 25 anni, trapper in ascesa nel panorama musicale italiano. I due dovranno scontare, rispettivamente, 2 anni e mezzo e 2 anni e 3 mesi, come stabilito dal Tribunale di Roma con rito abbreviato. Sia Magi che Fagà avevano già precedenti specifici e dal marzo scorso si trovavano agli arresti domiciliari.
I fatti risalgono alla sera del 23 febbraio scorso, quando 3 ragazzi all’uscita della stazione ferroviaria di Roma Termini hanno riconosciuto gli artisti. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri della Compagnia Roma Centro, al momento di tirare fuori i telefonini per fare dei selfie, però, i due artisti romani – forse sotto l’effetto di stupefacenti – hanno strappato loro i cellulari e poi li hanno aggrediti e minacciati. I giovani rapinati hanno anche provato a reagire e inseguire a piedi i rapinatori, senza riuscire a raggiungerli. Durante l’inseguimento, i due aggressori si sono fermati anche a picchiare un cittadino del Bangladesh, di 50 anni, che era in strada ad aspettare l’autobus, riempiendolo di calci e pugni, tentando di sottrarre il cellulare anche a lui, ma non riuscendoci grazie all’intervento di alcuni passanti. Per scappare dalla furia dei due, l’uomo è pure finito investito da un’autovettura in transito.