“Ringraziamo il presidente Roberto Fico che stamattina ha reiterato la richiesta affinché il ministro Salvini venga alla Camera a riferire”. A rivendicarlo il segretario Pd, Nicola Zingaretti, dopo aver incontrato il presidente della Camera, in merito al caso dei possibili fondi russi alla Lega. “Riferirà Conte in Senato? Positivo, va incontro a logica istituzionale”, aggiunge Zingaretti. Mentre il capogruppo dem a Montecitorio, Graziano Delrio ha attaccato: “Inaccettabile che Salvini nemmeno si degni di rispondere. Fico ci ha garantito che l’azione di pressione sul ministro dell’Interno continua proprio perché è un obbligo vero che ha di riferire in Parlamento”. Ma, dopo occupazioni in commissione e caos in Aula, “visto l’impegno del presidente Fico e quello della presidente del Senato”, chiariscono dal Pd,  “continueremo a fare ostruzionismo al decreto (Sicurezza bis, ndr), ma senza più occupare l’Aula”. In attesa di “una risposta dal ministro dell’Interno”, che ha però già negato di voler riferire in Aula.
Ma il Pd insiste: “Se il ministro non ha niente da nascondere non scappi dal Parlamento come è scappato dai processi. Sarebbe inaccettabile e vorrebbe dire che ha qualcosa da nascondere”. E sulla possibilità di una commissione d’inchiesta sui finanziamenti a tutti i partiti, così come proposto dai 5 Stelle, Zingaretti spiega: “‘Come è noto, non abbiamo nulla da nascondere, quindi non abbiamo paura di nessuna commissione d’inchiesta. Nulla da nascondere se non i nostri debiti più che i finanziamenti occulti…”, ha ironizzato. 
Articolo Precedente

Fondi alla Lega, a rimetterci è la nostra credibilità internazionale

next
Articolo Successivo

Ue, Zingaretti: “Voto M5s a von der Leyen? Scelta autonoma, condividiamo. Ma smentisco ipotesi governo Pd-5Stelle”

next