In Germania da marzo 2020 sarà obbligatorio fare la vaccinazione contro il morbillo. La notizia arriva dopo il via libera del Consiglio dei Ministri alla legge presentata a maggio. In Germania lo scorso anno sono stati segnalati 543 casi di morbillo e sono già più di 400 quelli registrati nei primi mesi di quest’anno. L’obbligo di vaccinazione contro la malattia esantematica si applicherà in particolare negli asili e nelle scuole, ma anche nei campi profughi. Il rifiuto determinerà l’espulsione dei bambini dagli asili e una multa per i genitori fino a 2.500 euro.
Secondo le stime di Unicef e Oms pubblicate pochi giorni fa, nel mondo sono 20 milioni i bambini, circa uno su dieci, che non hanno ricevuto nel 2018 i vaccini più importanti, da quello per il tetano a quello contro il morbillo.
Dal 2010, sottolinea il documento, la copertura delle tre dosi di vaccino contro difterite, tetano e pertosse e di almeno una dose di quello contro il morbillo si è fermata intorno all’86%, una cifra “alta ma non sufficiente a garantire l’immunità di gregge“.
Nel 2018, nel mondo, sono stati segnalati quasi 350mila casi di morbillo, più che raddoppiati rispetto al 2017. “Il morbillo ci indica in tempo reale dove abbiamo più lavoro da fare per combattere le malattie prevenibili”, ha dichiarato Henrietta Fore, direttrice generale dell’Unicef. “Poiché il morbillo è così contagioso, un’epidemia indica quali comunità non stanno vaccinando a causa della mancanza di accesso, dei costi o, in alcuni luoghi, della noncuranza. Dobbiamo compiere ogni sforzo per immunizzare ogni bambino”.