1999-2019: vent’anni de Il Commissario Montalbano. Il “Sanremo” della fiction italiana conta circa 1,2 miliardi di telespettatori nel totale, un fenomeno che ha entusiasmato il pubblico e riempito le casse della Rai che ha venduto la serie con Luca Zingaretti in circa sessanta paesi. L’ennesimo record firmato Andrea Camilleri, dai suoi racconti sono stati realizzati 34 film per la tv in onda prima su Rai2 (dal 1999 al 2001) e poi su Rai1 (dal 2002 a oggi). Eppure gli episodi sembrano di più perché complessivamente, tra repliche e prime tv, Salvo Montalbano ha ottenuto quasi duecento passaggi sul piccolo schermo.
Un fenomeno, dicevamo, capace di sfiorare i 12 milioni di telespettatori e il 46% di share nel 2018 con “La giostra degli scambi“, il tv movie più seguito di sempre, numeri che nessuna fiction riesce ad ottenere. Anche in replica la serie diretta da Alberto Sironi ottiene ascolti sorprendenti, sfiorando i 10 milioni a marzo 2017, diventando l’incubo della concorrenza. La scomparsa di Andrea Camilleri, 93 anni, porterà alla chiusura definitiva del Commissario Montalbano? “Cosa accadrà adesso?”, si chiedono i fan. Il legame che unisce la serie e i romanzi è ovviamente indissolubile, la fine quindi si avvicinerà anche se non in tempi immediati. E’ in corso la produzione di tre nuovi film tv con messa in onda prevista a febbraio 2020: “La rete di protezione” (episodio legato al mondo dei social), “Il metodo Catalanotti” (le indagini si concentrano sull’omicidio di un regista teatrale) e “Salvo amato, Livia mia” (un collage di racconti dedicato ai protagonisti).
Intanto la casa editrice Sellerio ha già un pubblicato un altro romanzo della saga del Commissario Montalbano, “Il cuoco dell’Alcyon” che potrebbe diventare a breve un film tv. Com’è noto Camilleri ha consegnato da tempo il capitolo finale della saga, l’autore ammise di averlo scritto addirittura nel 2006. “Riccardino”, questo il titolo, ma sulla trama non sono mai filtrate troppe informazioni: “Non può ricomparire sotto altra forma. Non può essere buttato in un burrone come accadde a Sherlock Holmes e poi, a furor di popolo, essere recuperato. Non muore, non va in pensione. E’ una soluzione che penso sia originale ma che non posso rivelare”, aveva commentato lo scrittore.
Sellerio dovrà valutare i tempi di pubblicazione e successivamente la Palomar di Carlo Degli Esposti quelli televisivi. Oltre ai tre episodi già in produzione potrebbe dunque aggiungersi un altro episodio e quello finale, senza escludere nuove produzioni sui racconti di Camilleri non dedicati a Montalbano, cosa già accaduta con “La mossa del cavallo” e “La stagione della caccia”.
Ieri, dopo la pubblicazione della notizia, si è deciso di sospendere le riprese dei nuovi episodi in segno di rispetto. Una pausa per la troupe che si trovava a Scicli, in provincia di Ragusa, per girare alcune scene. In attesa dei nuovi episodi Rai1 ha scelto di programmare in autunno, da settembre al lunedì sera, le repliche di alcuni episodi de Il Commissario Montalbano. In garanzia, periodo più importante per i pubblicitari, la rete sfrutterà la serie dei record a costo zero creando non pochi problemi alla concorrenza.