Cinque giorni a costo zero in un rifugio dal 13 al 17 settembre per aiutare a ripristinare il territorio dopo le tempeste di novembre. L'offerta arriva da sette comuni dell’Alto Agordino (Belluno). Ma la condizione per partecipare è la disconnessione da telefono e pc
“Offriamo ad un piccolo gruppo di persone l’opportunità di trascorrere cinque giorni di totale disconnessione fra le nostre montagne”. La proposta arriva da sette comuni nelle Dolomiti che offrono una vacanza gratis in un rifugio dell’Alto Agordino (Belluno) dal 13 al 17 settembre: un soggiorno gratuito di cinque giorni in cima ad una montagna, a diretto contatto con scorci e panorami inediti creati dagli effetti della tempesta Vaia e in un rapporto umano altrettanto privo di mediazione con le piccole comunità locali. Unica condizione: lasciare a casa smartphone e pc e collaborare in piccole opere di ripristino del territorio colpito lo scorso novembre da tempeste che hanno provocato gravi danni al territorio. Ad offrire l’opportunità a chi voglia vivere l’inedita esperienza sono sette amministrazioni comunali dell’Alto Agordino, in primis Rocca Pietore e Alleghe, attraverso la campagna “Recharge in Nature, in the Heart of the Dolomites“.
Un momento grazie al quale si dovrebbe cioè apprendere, spiegano i promotori, “la lezione che solo Madre Terra sa dare, ovvero l’imparare a vivere bene con se stessi e ciò che ci circonda per poi vivere bene e far vivere bene tutti gli altri. Le Dolomiti, dopo la devastazione dello scorso autunno – ricordano ancora – sono per eccellenza simbolo di resilienza e nuovi inizi“. Non sono richiesti “segni particolari, se non il desiderio di lasciare la nostra ‘comfort zone’ e la voglia di mettersi in gioco con nuovi amici che condivideranno l’esperienza”. Per iscriversi alla selezione c’è tempo fino al prossimo 9 agosto.
Aggiornato da Redazione Web il 22 luglio 2019 alle ore 11