La scorsa settimana abbiamo avuto la possibilità di conoscere più da vicino le novità di NVIDIA pensate per i gamer e per i content creator – alcune già arrivate sul mercato, altre in arrivo nelle prossime settimane – in un evento dedicato organizzato a Milano dal produttore americano.

Le nuove gpu GeForce RTX Super sono basate sulla medesima architettura Turing della famiglia RTX20 introdotta da NVIDIA lo scorso anno e, mantenendo una numerazione simile, si presentano come una sorta di upgrade mid-gen promettendo prestazioni nell’ambito del gaming fino al 25% superiori rispetto ai modelli precedenti. Restano invariate le feature offerte, a partire dal Ray Tracing in tempo reale al DLSS, una tecnologia di anti-aliasing che utilizza di tecniche basate sul deep-learning per migliorare la qualità delle immagini restituite.

RTX2080 Super e 2070Super andranno a rimpiazzare sul mercato rispettivamente le 2080 e 2070 (in commercio fino ad esaurimento scorte) nella fascia alta/medio-alta (749€ e 539€ i prezzi suggeriti), mentre la terza variante, la RTX2060 Super, non prenderà il posto della GeForce RTX2060 dello scorso anno ma, affiancandola nella fascia media, si presenterà come uno step intermedio di prestazioni (e prezzo, 429€ circa il suggerito) tra quest’ultima ed i modelli più potenti.

NVIDIA Studio invece è una nuova piattaforma software indirizzata principalmente verso i content creator che per il proprio lavoro si avvalgono di notebook e desktop con schede video basate su GPU di NVIDIA. Alla base di tutto un nuovo pacchetto di driver “Studio” progettato per ottimizzare le prestazioni dei chip grafici del produttore americano in ambito lavorativo, differenziandosi da quelli standard focalizzati sul gaming, e l’NVIDIA Studio SDK che offre agli sviluppatori la possibilità di sfruttare ed integrare al meglio nei loro software le tecnologie offerte dall’hardware NVIDIA.

Sul versante notebook, è sempre più ampia l’offerta di dispositivi da gaming sottili (e davvero portatili) in grado di offrire prestazioni a livelli simili a quelle dei pc fissi, con ormai tutti i principali produttori impegnati a contendersi il mercato nelle sue varie fasce: si parte da soluzioni “entry” con GPU GTX1650 per arrivare ai pc più prestazionali (ma anche più costosi) che equipaggiano le RTX2070 e 2080, incluse le varianti “Max-Q”. Durante l’evento abbiamo avuto modo di vedere vari modelli da vicino, e provare su uno di essi -dotato di gpu RTX- per alcuni minuti una build di preview di Control, il nuovo shooter in terza persona di Remedy e 505Games in arrivo a fine Agosto, potendone apprezzare l’ottimo lavoro grafico su PC e sopratutto il miglioramento di luci, ombre e riflessi che si ottengono in gioco abilitando il Ray Tracing.

Restando in ambito notebook, una delle principali novità dell’ultimo anno sono i modelli “creators”, pc portatili pensati per i creatori di contenuti che per il proprio lavoro necessitano di prestazioni e portabilità ma che preferiscono un dispositivo esteticamente più “sobrio” rispetto a quanto offerto tradizionalmente dai modelli da gaming, che pur rispondono alle loro prime necessità. Nell’ambito dell’iniziativa NVIDIA Studio, il produttore americano ha iniziato un programma di “certificazione” dei notebook da creators, dando ai produttori la possibilità di applicare il bollino “NVIDIA Studio Laptop” ai modelli che rispettano gli standard di prestazioni richiesti da NVIDIA Stessa (requisiti minimi: cpu I7 serie H, gpu RTX2060 o Quadro RTX3000, 16GB di RAM e 512GB di SSD).

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