Attimi di paura e tensione durante un volo che dall’Inghilterra era diretto in Turchia: una passeggera ha iniziato improvvisamente a urlare e picchiare le hostess, tentando poi di aprire i portelloni dell’aereo. Protagonista di questi “comportamenti aggressivi, illeciti e pericolosi” , come riferisce la compagnia aerea jet2.com in una nota, è Chloe Haines, 25 anni: la donna era a bordo di un volo partito da Londra e diretto a Dalaman, nel sud-ovest della Turchia, quando ha dato in escandescenze, come riferisce la Cnn. La situazione a bordo è degenerata a tal punto che si è reso necessario l’intervento di due caccia Typhoon della Royal Air Force (RAF) che hanno dovuto scortare l’aereo all’aeroporto di Stansted, mentre la donna era stata finalmente immobilizzata dal personale di bordo e da alcuni passeggeri.
“Un uomo era sopra di lei, mentre altre due persone le reggevano le gambe. E lei urlava: ‘Toglietemi le mani di dosso, vi ucciderò tutti‘”, ha raccontato una donna seduta dietro di lei al tabloid britannico Sun. “Era minuta ma aveva la forza di un uomo adulto”, ha aggiunto un altro passeggero spiegando che è riuscito a bloccarla a terra nonostante lei scalciasse e tentasse di colpire gli steward. La 25enne è stata poi arrestata dalla polizia britannica: diverse le accuse a suo carico, prima su tutte quella di aver messo in pericolo la sicurezza di un aereo.
È successo il 22 giugno scorso ma la notizia è stata resa nota solo il 16 luglio, con una nota dell’amministratore delegato della compagnia aerea, Steve Heapy, che ha spiegato di aver inviato alla donna una multa di 85 mila sterline (circa 93mila euro) e una interdizione a vita sui propri aerei. “Il comportamento della signora Haines è stato uno dei più inqualificabili a cui abbiamo assistito – ha detto -. Ora dovrà subire le conseguenze delle sue azioni e noi ci impegneremo vigorosamente per recuperare tutti i costi che abbiamo dovuto sostenere a causa sua, come facciamo con tutti i passeggeri molesti. Come compagnia aerea vicina alle famiglie, adottiamo un approccio di tolleranza zero nei confronti dei comportamenti molesti e ci auguriamo che questo episodio spiacevole, con le sue gravi conseguenze, sia di esempio per altri che pensano di potersi comportare in questo modo”.