“Cambierà solo il nome, mentre cresceranno i prezzi dei biglietti” denuncia Federconsumatori Abruzzo e Molise. Da domenica 28 luglio i due Frecciabianca che collegano Pescara a Milano andranno in soffitta: al loro posto, entreranno in funzione i treni Frecciargento. “Ma i tempi di percorrenza resteranno immutati e ci sarà un sensibile aumento delle tariffe, da un minimo del 14% a un massimo del 38%” aggiunge l’associazione dei consumatori, che preannuncia un esposto all’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a quella di regolazione del trasporto e al ministero dei Trasporti. Per arrivare a Milano dalla città natale di D’Annunzio bisognerà scucire 81 euro invece degli attuali 71. E il ritocco verso l’alto riguarderà tutte le tratte intermedie.
“L’aspetto più clamoroso è l’aumento degli abbonamenti, in particolare quello da Pescara a Rimini dove si andrà a registrare un +88% – attacca Federconsumatori – Da Frecciabianca si passa a Frecciargento, con i servizi di Frecciabianca e le tariffe del Frecciarossa. Rendendo grottesca la differenza di prezzo del biglietto tra chi può disporre della possibilità di scelta data dal mercato e dalla presenza dell’Alta Velocità, e chi, come gli abruzzesi e i marchigiani, ne sono privi”. La direttrice adriatica ne è notoriamente sprovvista, e comunque si chiamino fino a Bologna si marcia a un’andatura limitata. Treni ad alta velocità su binari non predisposti. Altrove le cose vanno diversamente: “Per percorrere i 632 km che separano Roma a Milano sono sufficienti 2h e 55′, mentre per coprire i 569 km che separano Pescara da Milano con una Frecciabianca (oppure Argento) si impiega circa 5h e 30’”. E nel capoluogo adriatico non c’è Italo.
“La scelta di di migliorare i collegamenti tra Pescara e Milano utilizzando i Frecciargento 700, al posto dei Frecciabianca, permette di offrire ai viaggiatori più elevati standard di comfort e puntualità, insieme a maggiori servizi – fa sapere a ilfattoquotidiano.it l’ufficio stampa di Trenitalia – Da domenica 28 luglio, i due treni, l’8806 delle 5.55 direzione nord e l’8823 delle 17.35 verso sud, effettueranno tutte le fermate degli attuali Frecciabianca, servendo quindi le città e i territori che già usufruivano di questi collegamenti. La differenza di prezzo del biglietto è coerente con la qualità e le caratteristiche del servizio e dei treni Frecciargento”. E poi “i viaggiatori avranno a disposizione un maggior numero di biglietti scontati con le promozioni Super Economy ed Economy, oltre all’offerta Cartafreccia estate”. I Frecciargento 700 hanno una velocità massima di 250 km/h (inutile, quindi, sulla direttrice adriatica, tranne che nel tratto finale Bologna-Milano). Ma offrono, garantisce Trenitalia, comfort superiori e aggiuntivi rispetto ai Frecciabianca: “A bordo ci sono la carrozza bistrò, il welcome drink e il portale Frecce con film, cartoni animati e news. Inoltre è stato installato il wi-fi Fast, un innovativo sistema multioperatore per una navigazione veloce e stabile”.