Luca Barbareschi è accusato di essersi appropriato di sipari, condizionatori, moquette, poltrone Frau e altri materiali per un valore di circa 813 mila euro. Oggetti che appartenevano alla precedente gestione del Teatro Eliseo di Roma, di cui è direttore artistico e di cui curò il restauro. Secondo quanto riferiscono Corriere e Repubblica, l’attore è infatti indagato per “violazione della legge fallimentare” nell’ambito dell’indagine sul crac da 10 milioni di euro legato al fallimento delle due società che avevano il controllo del teatro di via Nazionale prima di Barbareschi, la Nuova Teatro Eliseo e la Eliseo Teatri srl. “Non so di cosa parlano – ha replicato Barbareschi -. Lo sfratto è stato fatto dagli ex soci del signor Monaci. Io ho firmato un contratto di affitto nel 2015 per un teatro con stigliature e poltrone, peraltro marce, e per ricostruirlo ho speso 5 milioni e 600mila euro”.
“Querelo tutti, querelo chiunque si permette di dire una cosa falsa anche il Corriere della Sera, il mio nome vale più dei soldi, non ho mai rubato un centesimo nella mia esistenza”, ha aggiunto Barbareschi respingendo ogni accusa e spiegando che “ho affittato un teatro che aveva dentro anche il sipario. Visto che il resto era marcio, le sedie abbiamo dovute rifarle e abbiamo dovuto rifare tutto il resto”. Il contratto, ricorda Barbareschi, è stato firmato “pochi giorni prima della campagna abbonamenti in cui rilanciavo il teatro, ho iniziato i lavori a maggio e ho cominciato la stagione 2015/2016. Come è possibile, si chiede Barbareschi, che “io affitti un teatro per cinque anni che non sia comprensivo di sedie e sipario. Ma chi può affermare una cosa così?”.
“Per quanto riguarda la vicenda concernente l’accusa di traffico di influenze abbiamo una udienza preliminare in cui svolgeremo degli argomenti difensivi determinanti per dimostrare l’assoluta insussistenza del reato contestato al mio assistito Luca Barbareschi”, ha precisato il suo avvocato Paola Balducci. “Dispiace poi che la stampa anticipi giudizi immotivati riguardo ad altra vicenda in cui gli elementi difensivi sono validissimi e tali da dimostrare l’infondatezza delle accuse e l’assoluta estraneità del mio assistito. Il suo comportamento è stato ineccepibile e va ricordato come Luca Barbareschi abbia recuperato un teatro storico che versava in stato di grave degrado”.