Asus ZenBook UX392F è un notebook indicato per chi è alla ricerca di un computer elegante, compatto e leggero, con uno schermo di qualità. Le prestazioni sono valide, il prezzo di listino di 1.799 euro è un po’ salato, tuttavia con qualche ricerca si riesce a trovarlo online alla cifra decisamente più interessante di 1400 euro circa. Notevoli l’autonomia, la scheda grafica dedicata che dà una marcia in più nelle funzioni multimediali e la tastiera confortevole, anche se le lettere gialle sui tasti non piaceranno a tutti. La memoria RAM non è espandibile, e per gli utenti evoluti potrebbe essere un limite.
Nel complesso questo notebook convince, nonostante i piccoli difetti, e si candida come scelta per chi deve per lo più lavorare con applicazioni di produttività, e saltuariamente svagarsi con contenuti multimediali non troppo impegnativi.
Design
Esteticamente Asus ha ripreso il design degli altri prodotti della famiglia ZenBook, modificando solo la posizione della fotocamera e dei due microfoni, che ora sporgono dalla cornice alta dello schermo in modo da non portare via spazio all’area di visualizzazione. Le cerniere che legano lo schermo alla base sollevano quest’ultima nella parte alta, inclinando la tastiera in una posizione più ergonomica per la digitazione. Al contempo questa soluzione migliora l’efficienza del sistema di raffreddamento, permettendo all’aria di circolare meglio.
Base e coperchio sono rivestiti in metallo spazzolato, che conferisce eleganza e solidità al prodotto. Il peso complessivo è di 1,1 chilogrammi, a fronte di uno spessore di 12,9 millimetri, Lo schermo da 13,9 pollici è circondato da cornici molto sottili (2,5 millimetri) che permettono di avere un notebook delle stesse dimensioni di quelli con schermi da 13,3 pollici. La novità che salta di più all’occhio riguarda il colore delle lettere e dei simboli sui tasti: sono color oro. È fuor di dubbio che si abbinino bene al colore dello chassis, ma non agevolano la leggibilità e si finisce ad attivare la retroilluminazione più spesso di quanto si vorrebbe.
1 /5
Per quanto riguarda la connettività, sui lati ci sono due porte USB-C e una USB-A, un lettore per le schede microSD e la presa jack per cuffie e microfono. Per compensare alle connessioni mancanti, Asus ha incluso nella confezione un accessorio esterno che aggiunge una porta USB-C utilizzabile anche per la ricarica, un’uscita HDMI e una porta USB tipo A, indispensabile per collegare un monitor e altre periferiche.
Schermo e tastiera
Il pannello IPS da 13,9 pollici ha una risoluzione Full HD, una buona luminosità e offre una qualità delle immagini più che sufficiente per guardare film e serie TV, oltre che per lavorare. L’audio è senza infamia e senza lode, come nella maggior parte dei notebook: i toni media e alti sono riprodotti in modo accettabile, i bassi faticano a sentirsi. La qualità generale comunque è sufficiente per le videoconferenze e per guardare film e serie TV.
Scelte cromatiche a parte, la tastiera dell’Asus ZenBook UX392F è promossa a pieni voti. La corsa dei tasti e la loro spaziatura sono molto buoni, così come la sensazione che si ha durante la digitazione. Asus ha fatto un buon lavoro anche con il touchpad, che non è gigantesco, ma è preciso e silenzioso. La superficie sensibile al tatto integra anche il lettore d’impronte digitali.
Prestazioni e batteria
La dotazione hardware si basa sul processore Intel Core i7-8565U, affiancato da 16 GB di memoria RAM non espandibili e da uno spazio di archiviazione di 512 GB. L’elaborazione delle immagini è affidata al chip GeForce MX150, che è adatto per compiti non troppo impegnativi e controindicato per giocare.
1 /8
Nell’attività quotidiana lo ZenBook UX392F si comporta bene, riesce a gestire adeguatamente documenti di Excel impegnativi, oltre alle classiche applicazioni di produttività generale. Nessun problema, quindi, nelle attività da ufficio comprensive di navigazione web, mail e suite Office. Il sistema di raffreddamento è abbastanza efficace da garantire un’esperienza d’uso confortevole: la base non si scalda mai troppo.
Asus dichiara un’autonomia fino a 15 ore. Con il nostro benchmark standard abbiamo superato di poco le sette ore. Il risultato ha ampi margini di miglioramento, ad esempio impostando un profilo di risparmio energetico più efficiente, spegnendo il Wi-Fi quando non si è connessi e abbassando la luminosità dello schermo. Interessante la presenza della ricarica rapida: si può portare la batteria da 0 a 60% in 49 minuti.