Quanto vale una foto del vostro viso? A quanto pare, Google la valuta 5 dollari. La vicenda surreale è oggetto di un interessante racconto del giornalista Chris Matyszczyk di ZDnet. Una persona seduta in un parco di New York è stata avvicinata da un tizio che si è presentato come dipendente di Google, che gli ha offerto una carta regalo da 5 dollari per Amazon o Starbucks, se avesse acconsentito a scattarsi una serie di selfie di prova da usare per testare il nuovo sistema di riconoscimento facciale a cui l’azienda sta lavorando per i suoi smartphone Pixel.

Ricapitolando: Google sta lavorando a quello che si potrebbe supporre essere un “face ID” per i suoi prossimi smartphone Pixel. Per i test servono volti veri, i dipendenti di Google sono stati sguinzagliati nei luoghi pubblici per accalappiare persone a caso che prestino la loro collaborazione per 5 minuti, in cambio di un compenso di 5 dollari. Sembra paradossale, ma il racconto è piuttosto convincente. Inizia con un tizio che si avvicina dicendo:

Ciao, io lavoro per Google e stiamo raccogliendo dati per migliorare la prossima generazione di sblocco del telefono con riconoscimento facciale“. A questo punto il passante chiede maggiori informazioni, e la risposta che riceve è che per completare i test occorre una quantità folle di dati. Un team di ingegneri di Google impiegherebbe anni per raccogliere tutti i dati necessari, da qui l’idea di spedire inviati in molte città statunitensi per raccogliere selfie di volontari.

Foto: Depositphotos

 

Se lo sconosciuto di turno acconsente a collaborare, il dipendente tira fuori una custodia che ha all’interno il dispositivo di test ben mascherato, e invita il tester a scattarsi una serie di selfie da tutte le angolazioni. Prima di procedere, all’improvvisato collaboratore è richiesto di sottoscrivere una liberatoria per i diritti d’uso della propria faccia.

Foto: Depositphotos

 

Il giornalista non riporta i contenuti della liberatoria perché l’amico che è stato protagonista della vicenda non l’ha letta prima di firmarla (!). Quello che si sa, quindi, è che Google ha comprato la sua faccia per cinque dollari. Che cosa ne farà non è dato saperlo, perché Matyszczyk l’ha chiesto, ma non ha ancora ricevuto risposta.

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