La ventenne romana ha preceduto la tedesca Sarah Kohler e la cinese Jianjiahe Wang. Battuto il primato italiano che durava da 10 anni, realizzato a Roma da Alessia Filippi. Lei in lacrime: "Speravo di vincere, ci credevo. Voglio andare avanti per altri anni, oltre i Giochi 2020". Giornata positiva proseguita con il bronzo di Martina Carraro nei 100 rana e la semifinale ottenuta dalla pallanuoto maschile, che ha battuto 7-6 la Grecia. La ciliegina con la finale di Federica Pellegrini nei 200 stile, ottenuta con il miglior tempo
L’oro meraviglioso di Simona Quadarella nei 1500 stile, con tanto di record italiano. Ma anche il bronzo di Martina Carraro nei 100 rana, la semifinale conquistata dal Settebello in una epica sfida contro la Grecia e l’eterna Federica Pellegrini, in finale nei 200 stile libero con il miglior tempo. Si tingono finalmente d’azzurro i mondiali di nuoto che si stanno disputando a Gwangju, in Cina.
Una giornata di gloria per la spedizione azzurra, con gran parte dei riflettori puntati su Quadarella. La ventenne romana ha trionfato ottenuto la medaglia d’oro facendo segnale il tempo di 15’40″89, nuovo record italiano: il vecchio tempo (15’44”93) era fermo lì da 10 anni, dall’altra epica medaglia d’oro iridata vinta da Alessia Filippi ai Mondiali di Roma del 2009. Una piccola mano gliel’ha dato anche il forfait dell’americana Katie Ledecky, campionessa in carica e primatista mondiale, miglior tempo in batteria, che ha rinunciato a causa di un virus intestinale. Quadarella ha disputato comunque una grandissima prova, precedendo la tedesca Sarah Kohler e la cinese Jianjiahe Wang
QUADARELLA: “AVANTI COSÌ PER ANNI” – Subito dopo la premiazione, la nuotatrice azzurra è arrivata in lacrime ai microfoni di Rai Sport: “Dell’assenza della Ledecky l’ho saputo stamattina dopo l’allenamento e sono rimasta un po’ così. Mi sono detta bene è un’opportunità. Sono stato fortunata ma la fortuna va a chi si impegna perché dopo di lei c’ero io”. E ancora: “Io speravo di vincere dall’inizio. Prima della gara Cristian (Minotti, il suo allenatore, ndr) mi ha chiesto che pensi? Io ho risposto ‘voglio vincere’ e lui, ‘bene ma devi usare la testa’ e così è stato. Non vedevo l’ora di entrare in acqua e gareggiare, sapevo che avrei vinto. E’ troppo bello, ancora non ci credo”. Un futuro che si spera roseo per l’atleta romana: “Sono stati due anni fantastici, dopo il bronzo di Budapest 2017 e i tre ori di Glasgow, speriamo di continuare per altri anni, non solo il prossimo quando ci saranno i Giochi. Ogni gara che vinco mi diverto sempre di più. Se ti ritiri in questo momento è perché non sei in grado di stare lì”.
A stretto giro sono arrivati i complimenti della sindaca di Roma, Virginia Raggi, che su Twitter scrive: “Grazie, hai portato Roma sul tetto del mondo“. E poi il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Sei pazzesca, Simona! Oro stellare nei 1500 sl di Gwangju 2019 con nuovo record italiano. Un’emozione speciale, come te. Orgoglioso della campionessa che sei diventata. Non è più un sogno, sei sul tetto del Mondo. Ti meriti tutto“. Applausi anche dall’As Roma – Quadarella è una grande tifosa giallorossa – che sul suo profilo Twitter ha postato una foto dell’atleta durante una visita nel centro sportivo di Trigoria.
BRONZO PER CARRARO, SETTEBELLO IN SEMIFINALE – La giornata positiva per il nuoto italiano è proseguita con il bronzo vinto da Martina Carraro nei 100 rana. La ligure ferma i cronometri sul tempo di 1’06″36, nuovo record italiano. Vince la statunitense Lilly King (1’04″93) davanti alla russa Yuliya Efimova (1’05″49). Ottava l’altra azzurra Arianna Castiglioni (1’07″06). Infine, l’Italia della pallanuoto si qualifica per le semifinali. Il Settebello di Sandro Campagna ha battuto la Grecia per 7-6. In semifinale gli Azzurri affronteranno i padroni di casa dell’Ungheria. I magiari hanno battuto l’Australia per 10-9. Nell’altra semifinale si affronteranno Spagna e Croazia.
E FEDE PELLEGRINI SOGNA L’ORO – La ciliegina ce l’ha messa Federica Pellegrini, che vola in finale nei 200 stile libero ai campionati del mondo di Gwangju con il miglior tempo. La trentenne veneta, campionessa in carica, ferma i cronometri sul tempo di 1’55″14 precedendo l’australiana Ariarne Titmus (1’55″36) e Siobhan Haughey (1’55″58) di Hong Kong. “Sono contenta – ha detto l’olimpionica – non pensavo di andare così forte. Mi sono vista davanti a metà gara, che per me è molto strano. Domani sarà una finale molto molto tirata”. Pellegrini ha poi aggiunto: “Sto nuotando bene, mi piace. Bisogna limare qualcosa sulla seconda parte, ma sono molto contenta. L’anno fatto sui 100 mi ha dato una naturalezza nel primo passaggio più evidente”. Un pensiero, scherzando, riservato anche alla sua collega Quadarella: “Simona è stata brava, mi sto preoccupando perché stanno cadendo tutti i record che ho fatto“.