Tetto ribassato di 3 centimetri per la nuova variante della compatta a ruote alte di Ingolstadt, in ossequio alla moda che vede le linee degli sport utility farsi sempre più sportiveggianti. Al debutto ci sono due motori turbodiesel e turbobenzina da due litri, ma più avanti arriverà anche un mild-hybrid da 48 Volt
SUVvia, non è certo sorprendente che la nuova gallina dalle uova d’oro di casa Audi sia un Suv come la Q3. Pertanto, non deve stupire che a Ingolstadt, sede della marca tedesca, abbiano deciso di declinare questo prodotto strategico – che era stato presentato esattamente un anno fa – anche in un’inedita edizione “Sportback”. La sua caratteristica peculiare? Il tetto sfuggente, quasi da coupé. Un vezzo stilistico che piace sempre di più alla clientela dei veicoli a ruote alte e che fa da catalizzatore di una sempre gradita sportività.
Così l’offerta degli sport utility dei quattro anelli si allarga ulteriormente: gli stilemi cardinali della Sportback sono quelli del Q3 tradizionale, da cui deriva anche l’impostazione degli interni e la meccanica (a cominciare dalla piattaforma costruttiva Mqb, condivisa con altri modelli del gruppo Volkswagen). A cambiare, piuttosto, è la silhouette laterale e l’inclinazione del montante posteriore. L’altezza, inoltre, si riduce di tre centimetri, mentre la lunghezza complessiva tocca i 4,5 metri. Peraltro, la nuova Q3 Sportback – che esordirà pubblicamente al Salone di Francoforte di settembre – arriva in scia al restyling della Q7, aggiornata nel design e nei contenuti tecnici.
L’abitabilità interna, assicura Audi, è la stessa della Q3, da cui la Sportback riprende soluzioni furbe come il divanetto posteriore scorrevole di 13 centimetri in senso longitudinale, accortezza che permette di dare più spazio a passeggeri e bagagli a seconda delle necessità: la volumetria utile del bagagliaio oscilla fra 530 e, abbattendo gli schienali del divanetto posteriore, 1.400 litri. La strumentazione prevede un display da 10,25”, mentre il sistema infotelematico sfrutta un pannello da 8,8” o 10,1” a seconda degli allestimenti: il sistema infotelematico è dotato di tecnologie connesse come l’assistente personale intelligente, Amazon Alexa e Car-To-X, che permette di rilevare l’onda verde dei semafori.
Completa la dotazione di sistemi di ausilio alla guida, di serie o a pagamento: prevede la frenata automatica di emergenza con riconoscimento dei pedoni, il sistema che affronta autonomamente gli incolonnamenti del traffico, il cruise control adattivo, l’avviso di cambio di corsia, il parcheggio automatico e il mantenimento della velocità di marcia nelle discese più ripide. A richiesta pure gli ammortizzatori a controllo elettronico.
La gamma motori include un 2 litri turbobenzina da 230 Cv di potenza massima o un turbodiesel di pari cilindrata offerto con potenze di 150 e 190 Cv. Per la versione meno potente la trasmissione a trazione anteriore include un cambio manuale. Su quelle più prestanti, invece, ci sono il cambio automatico a doppia frizione e le quattro ruote motrici. Più avanti esordirà il propulsore mild-hybrid con tecnologia a 48 Volt, con cilindrata di 1.5 litri e 150 Cv. I prezzi rimangono da definire ma non dovrebbero discostarsi molto da quelli della Q3, che ha un listino a partire da 36.400 euro. Mentre le concorrenti designate sono Mercedes GLA e la più piccola BMW X2. In attesa che esordisca la tanto bramata Alfa Romeo Tonale.