Chi è alla ricerca di auricolari pratici da usare e con un’autonomia elevata può dare un’occhiata ai nuovi Huawei FreeLace. Comunicano con lo smartphone via Bluetooth, e sono collegati fra loro da un filo che passa dietro alla nuca: quando non sono in uso si possono tenere appesi al collo come una collana, lasciando che il magnete integrato tenga uniti i due auricolari.
In Italia sono in vendita nelle colorazioni nero e verde, al prezzo consigliato di 99 euro. Non è una cifra a buon mercato, ma è giustificata dall’autonomia di 18 ore di riproduzione audio, di 13 ore in chiamata e di 12 giorni di standby, con una sola ricarica. Sono numeri interessanti ottenuti mediante la batteria integrata da 120 milliAmpere per ora e il chipset Bluetooth a 28 nanometri, che è più efficiente del 60% rispetto alle versioni a 40 nanometri.
Un secondo e non trascurabile aspetto di pregio è la presenza della tecnologia proprietaria HiPair, che rende la connessione tra smartphone e auricolari più rapida e intuitiva. Chi ha usato periferiche Bluetooth sa che l’accoppiamento con lo smartphone può essere problematico e in qualche caso far perdere la pazienza. In questo caso basta separare la porzione dei tasti del volume dalla cuffia destra per vedere un connettore USB Type-C che può essere collegato alla porta dello smartphone. In questo modo si depenna “il macchinoso processo di associazione delle periferiche Bluetooth con lo smartphone, che spesso non è intuitivo e richiede diversi tentativi prima di stabilire una connessione wireless”. Una volta sbrigato questo passaggio, non sarà necessario ripeterlo nuovamente. Lo stesso procedimento si può seguire per collegare i FreeLace a qualsiasi tablet o PC, anche per beneficiare della ricarica veloce.
Il resto dell’equipaggiamento è quello tipico degli auricolari di fascia medio alta: corpo in metallo rivestito in silicone liquido, altoparlanti dinamici con diametro di 9,2 millimetri, che combina un diaframma TPU ultra-sottile e un rivestimento in titanio. Rispondono all’appello i pulsanti per il controllo del volume e della riproduzione musicale, oltre all’immancabile certificazione IPX5 per la resistenza ad acqua e sudore.