"Lo hanno fatto al di fuori di una bancarella vegana e continuando con il loro comportamento disgustoso e inutile nonostante le richieste di fermarsi, anche da parte di un genitore", ha spiegato un membro del servizio giudiziario della corona
Per protesta, due attivisti anti-vegan si erano messi a mangiare scoiattoli crudi davanti ad una bancarella di cibo vegano, sotto gli occhi sconvolti degli avventori del locale. Ora Deonisy Khlebnikov, 22 anni, e Gatis Lagzdins, 29, sono stati condannati e multati. I fatti risalgono al 30 marzo scorso, quando i due giovani si erano ritrovati al Soho Vegan Food Market di Rupert Street, a Londra: la scena fu immortalata in un video poi pubblicato su YouTube, dove è ancora disponibile. Lunedì i giudici della Magistrates Court della capitale inglese hanno stabilito per loro una condanna per reati contro l’ordine pubblico e una multa di, rispettivamente, 200 e 400 sterline, come riferisce la Bbc.
Nelle immagini si vedono i due tenere in mano due scoiattoli e addentarli, commentando la cosa tra loro e continuando imperterriti: anche quando un genitore chiede loro di smetterla perché suo figlio è disgustato infatti, i due non battono ciglio. Lo stesso succede poi quando interviene la polizia che cerca di bloccarli. Khlebnikov e Lagzdins si oppongono alle forze dell’ordine rispondendo: “Questo è il nostro cibo, siamo liberi di mangiarlo come e quando vogliono”. Non solo. Al collo, Lagzdins indossava una corda a cui era appeso un altro animale.
“Deonisy Khlebnikov e Gatis Lagzdins hanno affermato di essere contrari al veganismo e di sensibilizzare sui pericoli di non mangiare carne quando consumavano pubblicamente scoiattoli crudi”, ha commentato un membro del servizio giudiziario della corona. “Lo hanno fatto al di fuori di una bancarella vegana e continuando con il loro comportamento disgustoso e inutile nonostante le richieste di fermarsi, anche da parte di un genitore il cui bambino era sconvolto dalle loro azioni, l’accusa è stata in grado di dimostrare che avevano programmato e inteso a causare angoscia per il pubblico. Le loro azioni premeditate hanno causato disagio significativo ai membri del pubblico, compresi i bambini piccoli”.
Non è la prima volta che i due organizzano una protesta pro-carnivori: pochi giorni prima di quella di Londra, avevano mangiato pezzi di carne cruda della testa di un maiale per manifestare contro una riunione vegana a Brighton.