Entro il 2026 i nuovi modelli di Ford, Honda, Volkswagen e Bmw dovranno fare 50 miglia con 1 gallone di carburante, l'equivalente di 100 chilometri con 4,7 litri. L’intesa "offrirà alle società una maggiore certezza in termine di regole consentendo di centrare i requisiti federali e statali con un’unica flotta a livello nazionale", spiegano le quattro case. L'amministrazione federale sta invece ammorbidendo gli standard
Accordo tra la California e quattro grandi produttori di auto per ridurre le emissioni, ignorando la linea dell’amministrazione Trump che ha stabilito di rendere più permissiva la regolamentazione in materia messa a punto durante la presidenza Obama. Ford, Honda, Volkswagen e Bmw, scrive il Washington Post, hanno negoziato in segreto per settimane con le autorità dello Stato più ricco del Paese e siglato con la California Air Resources Board un’intesa che prevede che entro il 2026 i nuovi modelli raggiungano uno standard di consumi di 50 miglia per gallone (100 chilometri con 4,7 litri), contro l’attuale livello di 37 miglia per gallone. Tra 2022 e 2026 le emissioni di gas a effetto serra dovrebbero poi calare del 3,7% ogni anno. “Questa è una svolta importante che garantirà che gli Stati Uniti continuino a compiere progressi nell’affrontare quella che oggi è la nostra più grande fonte di inquinamento da riscaldamento globale“, ha dichiarato Dan Lashof, direttore del World Resources Institute.
La decisione di trattare e raggiungere un accordo con lo Stato liberal che rappresenta il maggiore mercato automobilistico americano – e quello con le regole più stringenti per le emissioni – affonda le radici nella necessità dei costruttori di avere norme certe e prevedibili. Ma anche nel loro desiderio di ridurre i costi per il rispetto delle regole, mantenere i prezzi delle auto accessibili per i consumatori e rispettare l’ambiente. L’intesa “offrirà alle società una maggiore certezza in termine di regole consentendo di centrare i requisiti federali e statali con un’unica flotta a livello nazionale”, affermano le quattro case automobilistiche in una nota.
La tesi dei costruttori si scontra con quella dell’amministrazione Trump, convinta che una revisione delle stringenti norme dell’era Obama sia un regalo all’industria automobilistica. Ma le case non sono d’accordo, considerato che molti Stati americani vogliono fissare i loro standard sulle emissioni in senso più rispettoso dell’ambiente, esercitando i loro poteri per aggirare le norme federali dettate dal presidente notoriamente scettico sul cambiamento climatico. L’Agenzia per la Protezione Ambientale dovrebbe annunciare a breve nuove regole che di fatto eliminano quelle obamiane, in base alle quali entro il 2025 il chilometraggio medio con 3,8 litri di carburante dovrebbe essere di 84,4 chilometri.
Ora la speranza di molti è che l’iniziativa delle quattro case automobilistiche sia un messaggio agli altri costruttori e a Trump a ripensare le sue posizioni. Secondo la California l’intesa può fornire una soluzione pronta agli altri Stati evitando il proliferare di regolamenti tutti diversi nel resto del Paese.