Stando alla ricostruzione del Nuovo Quotidiano di Puglia, la padrona di casa, 45 anni, è stata colpita da una scarica elettrica probabilmente generata dal contatto tra un cavo d'acciaio usato per stendere i vestiti e un cavo elettrico non isolato. La vicina di casa si è avvicinata per soccorrerla e, toccandola, è rimasta folgorata anche lei. Feriti i rispettivi mariti
Due donne, vicine di casa, sono morte folgorate da una scarica elettrica a Nardò, in Salento, mentre erano nel giardino dell’abitazione di una delle due. Altre due persone, nel tentativo di soccorrerle, hanno riportato ustioni alle braccia. La dinamica, al momento, non è chiarissima.
Stando alla ricostruzione del Nuovo Quotidiano di Puglia, la padrona di casa, Cinzia Cataldi, 45 anni, stava stendendo i panni sul retro dell’abitazione, nei pressi del vano lavanderia, quando è stata colpita da una scarica elettrica probabilmente generata dal contatto tra un cavo d’acciaio usato per stendere i vestiti e un cavo elettrico non isolato. Di certo, al suolo c’era acqua.
La vicina di casa, Antonella Antonaci, 50enne, si è avvicinata per soccorrerla e, toccandola, è rimasta folgorata anche lei. A quel punto il marito di Antonaci ha provato a intervenire ma ha riportato ustioni alle braccia. Ferito anche il marito di Cataldi che stava aiutando la moglie a stendere i panni: anche lui è rimasto ustionato, ma in maniera lieve.
A comprendere quanto stava accadendo è stata la figlia 16enne di una delle vittime che ha staccato il contatore. Stando ai primi accertamenti, il salvavita era installato ma non è scattato, forse – scrive il Nuovo Quotidiano di Puglia – a causa di un difetto dell’impianto, sul quale ora si stanno concentrando gli accertamenti delle forze dell’ordine intervenute nella villetta alla periferia di Nardò assieme ai vigili del fuoco.