“Siccome Salvini e il questore hanno bisogno di qualche testa da portare in galera stasera, bisogna ricordarsi tutti quanti che siamo gente che ragiona con la testa e non con la pancia”. Prima dell’inizio della marcia No Tav, il leader Alberto Perino richiama i manifestanti alla calma per evitare che l’evento degeneri dopo le dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Chi oggi tira anche solo una castagna, un petardo, una pietra o altro, lo fa soltanto per fare un regalo a Salvini e fare incazzare noi – prosegue -. Non facciamo gli stronzi, oggi deve andare tutto bene. Conto che tutte le anime del movimento ragioni con la testa e non con la pancia”. Alla manifestazione, partita da Venaus verso le 14 per raggiungere il cantiere di Chiomonte, stanno partecipando migliaia di persone: valsusini, militanti dei centri sociali arrivati da tutta Italia, esponenti della sinistra e dei movimenti ambientalisti.