Quello degli Outplayed è ben riconosciuto in Italia come uno dei team di League of Legends più forti del paese, e dopo una stagione primaverile non alla loro altezza hanno effettuato alcuni cambi e scelto di utilizzare il Lobby, un esport bar milanese, come sede dei propri allenamenti, tornando ad occupare la parte alta della classifica. Arrivano alla finale di Roma con i pronostici a loro favore.
L’Intervista
Dopo uno spring split un po sottotono, nel summer vi siete imposti in modo convincente, come riassumeresti la vostra annata fino ad adesso?
Nella prima parte dell’anno siamo stati costretti a rivoluzionare il roster in pochissimo tempo, avendo disputato tutte le lan del 2018 non abbiamo avuto nemmeno un minuto di pausa. Tuttavia siamo convinti che si potesse fare decisamente meglio anche nel primo split. Per il summer ci siamo rifatti parte del “look” inserendo alcuni dei giocatori più forti d’Europa e preparato il ritorno di Robert “Bullet” Pruchniewski, tenendo sempre il capitano Luca “Brizz” Brizzante ed il coaching staff di Mattia “Pencil” Guainazzi e Thomas “Phoma” Kyfle come ossatura di partenza. Costruiamo i nostri team per vincere e fino a che non succederà anche nel 2019 non possiamo considerarci sufficiente soddisfatti.
Com’è nata la vostra collaborazione con il Lobby di Milano, che vi ha portato ad avere una sorta di gaming house?
Milano è la nostra base operativa da diverso tempo, quasi tutto lo staff vive li e la nascita di una struttura come Lobby è stata un’ottima occasione per migliorare alcuni nostri asset ed avere uno spazio subito competitivo per i nostri giocatori. Abbiamo deciso quindi di collaborare con i ragazzi di Lobby per potenziarci ulteriormente.
Cosa ne pensate dell’attuale formato di campionato utilizzato dai PG Nationals? C’è qualcosa che cambiereste?
Il formato attuale è sicuramente molto buono, il format best of 1 è più facile da seguire per il pubblico e lascia la parte più “complessa” dai playoff in poi, dove iniziano a pesare tutte le scelte.
Come stanno preparando la finale i ragazzi?
I ragazzi proseguono il loro percorso di preparazione limando il lavoro effettuato durante tutti questi mesi, l’approccio alla fine è la distensione diretta di quanto già immagazzinato durante il campionato. Una sorta di esame finale dove però ci si gioca tutto.
Quale componente del team avversario temete di più?
Gli Sparks hanno dimostrato contro i Qlash Forge di essere più che competitivi malgrado la partenza del giocatore più rappresentativo, l’ormai ex adc Endz, sono tutti giocatori abili ma non temiamo nessuno in particolare siamo consapevoli che dipenderà molto più dalla nostra capacità di affrontare la partita.
Il Team
- Nickname: Sleeping
- Ruolo: Top Laner
- Nome e Cognome:Christian Tiensuu
- Nazionalità: Finlandese
- Nickname: Eckas
- Ruolo: Jungler
- Nome e Cognome: Edgaras Strazdauskas
- Nazionalità: Lituana
- Nickname: Saulius
- Ruolo: Mid Laner
- Nome e Cognome: Saulius Lukošius
- Nazionalità: Lituana
- Nickname: Bullet
- Ruolo: Bot Laner
- Nome e Cognome: Robert Pruchniewski
- Nazionalità: Polacca
- Nickname: Brizz
- Ruolo: Support
- Nome e Cognome: Luca Brizzante
- Nazionalità: Italiana