Gli Sparks in meno di 9mesi dalla loro fondazione sono arrivati alla seconda finale consecutiva nel più prestigioso campionato italiano di League of Legends. Dopo aver vinto il titolo dello Spring Split, nell’attuale stagione hanno mostrato qualche difficoltà nelle partite contro i rinati OP e Forge, ma dopo alcuni cambiamenti sono riusciti a qualificarsi per la finale di Roma dove arrivano da sfavoriti, ma qualora riuscissero nell’impresa di vincere metterebbero in bacheca il loro secondo trofeo consecutivo nel primo anno di attività.
L’Intervista
Seconda Finale di fila dopo meno un anno dal vostro inizio come Campus Party Sparks, sentite il peso di dover difendere il trofeo?
Difendere il trofeo è una delle nostre priorità, ma non è tanto una questione di difenderlo quanto di potersi affermare come team vincente in entrambi gli split -le stagioni- nello stesso anno
Dopo uno spring split in cui siete andati forte, nel summer avete avuto alcune difficoltà riuscendo comunque ad agguantare in modo convincente la finale, come riassumeresti la vostra stagione fino ad adesso?
Durante lo spring split abbiamo dovuto capire determinate cose a livello organizzative, ma al contempo le capacità dell’allenatore si sono messe in evidenza fin da subito. In questa seconda stagione abbiamo maturato la necessità di sviluppare un ambiente positivo per i ragazzi e per lo staff; purtroppo questo non è sempre possibile ma ci spingeremo per fare meglio
Cosa ne pensate dell’attuale formato di campionato utilizzato dai PG Nationals? C’è qualcosa che cambiereste?
Cambiamenti no, quanto implementare varie cose. Spero ci sia un momento di discussione e confronto costruttivo per cercare di far crescere questo evento che ha bisogno di un boost maggiore rispetto all’attuale
Come stanno preparando la finale i ragazzi?
Sono tutti molto concentrati, ma al contempo tutti un po nervosi perchè comunque una finale dal vivo può avere su di loro un impatto diverso rispetto ad una partita giocata in remoto, quindi stiamo valutando di dare tutte le possibilità ai ragazzi di fare del meglio, sgravandoli da qualunque altro pensiero che non sia la finaleQuale componente del team avversario temete di più?
Non un componente del team avversario, quanto da parte della nostra squadra l’incapacità di superare un momento di difficoltà, e quindi non avere la mentalità giusta rispetto alle difficoltà che si presentano, nonostante la preparazione sia comunque stata ottima.
Il Team
- Nickname: Acidy
- Ruolo: Top Laner
- Nome e Cognome: Markus Käpp
- Nazionalità: Estone
- Nickname: Rawbin IV
- Ruolo: Jungler
- Nome e Cognome: Robin Eggenberger
- Nazionalità: Svedese
- Nickname: Librid
- Ruolo: Mid Laner
- Nome e Cognome: Nikita Frunza
- Nazionalità: Rumena
- Nickname: Optimas
- Ruolo: Bot Laner
- Nome e Cognome: Rolandas Vincalovičius
- Nazionalità: Lituana
- Nickname: Efias
- Ruolo: Support
- Nome e Cognome: Oleksandr Yankovic
- Nazionalità: Italiana