L’1 e il 2 agosto potrebbero esserci problemi con i prelievi agli sportelli Bancomat e nelle filiali delle banche a causa dello sciopero nazionale proclamato dai portavalori per chiedere il rinnovo del contratto fermo dal 2015. I principali istituti di credito, come Intesa Sanpaolo, stanno già avvisando i loro clienti via mail e con dei cartelli, allertandoli del fatto che in quei due giorni potrebbero esserci disagi e difficoltà con il prelievo dei contanti, mentre Poste Italiane non ha ancora diramato nessuna comunicazione. I problemi maggiori potrebbero riguardare i pensionati ai quali viene accreditata la pensione al primo del mese, ma anche tutti i correntisti che si trovano in zone dove i pagamenti con bancomat e carte di credito sono più difficoltosi.
Lo sciopero era stato annunciato già a inizio luglio ed è stato indetto dai sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs per sollecitare temi come il miglioramento del salario, bilateralità, cambio di appalto, contrattazione di secondo livello, sicurezza e salute. Saranno coinvolti 70 mila addetti della vigilanza privata e dei servizi fiduciari, in attesa del nuovo contratto nazionale fermo ormai da 3 anni e mezzo per i 10mila i lavoratori del comparto.