È accaduto nel Bronx, a New York. Juan Rodriguez ha lasciato i gemelli, identificati come Luna e Phoenix, dentro l'abitacolo della sua auto dalle otto del mattino fino alle quattro nel pomeriggio: sono rimasti all’interno della Honda Accord nel parcheggio dell’ospedale James J. Peters, dove Rodriguez lavora come assistente sociale. Ora l'uomo è accusato di omicidio colposo ma si è dichiarato "non colpevole"
“È una brava persona e un grande padre e so che non avrebbe mai fatto nulla per ferire intenzionalmente i nostri figli”: parole di Marissa Rodriguez, la madre dei due gemellini che il papà ha lasciato in auto e che sono morti a causa dell’eccessivo caldo. È accaduto nel Bronx, a New York. Juan Rodriguez ha lasciato i gemelli, identificati come Luna e Phoenix, dentro l’abitacolo della sua auto dalle otto del mattino fino alle quattro nel pomeriggio: sono rimasti nella Honda Accord nel parcheggio dell’ospedale James J. Peters, dove Rodriguez lavora come assistente sociale. Solo alle quattro del pomeriggio, quando l’uomo stava guidando per rientrare a casa, si è accorto dei due gemelli ormai morti. Ora è accusato di omicidio colposo ma si è dichiarato “non colpevole”.
E la moglie è con lui: “Questo è il mio peggior incubo in assoluto – ha detto la donna a People.com – Tutto ciò che faccio mi ricorda i miei bambini dolci, intelligenti, belli e sono ancora incredula. Anche se sto soffrendo più di quanto avessi mai immaginato possibile, amo ancora mio marito. Non supererò mai questa perdita e so che non si perdonerà mai per questo errore. È stato un incidente orribile e ho bisogno di lui al mio fianco per superarlo insieme“. “E’ una tragedia di orribili proporzioni. Lui non è consolabile. Sta ancora cercando di capire” ha detto il legale di Rodriguez, sottolineando che il suo assistito continua a godere del sostegno “della moglie e della famiglia. Supereranno questa tragedia“.