Poi, portato nella hall della struttura, ha afferrato il monitor di un computer e ha tentato di lanciarlo addosso ad alcuni dipendenti presenti
È finito in rissa, con tanto di intervento dei carabinieri, un matrimonio organizzato nel castello del “boss delle cerimonie”, a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli. Domenica sera una coppia di origine cinese si stava godendo il banchetto di nozze con decine di invitati: tutto stava andando per il miglio fino a quando un 33enne, parente dello sposo, si è visto togliere il piatto da davanti da un cameriere, mentre ancora stava finendo di mangiare. Così, ritenendo il gesto una scortesia, è andato su tutte le furie, ha preso il piatto e l’ha rotto in testa al malcapitato cameriere.
L’uomo è stato subito bloccato dai suoi parenti, mentre il responsabile della struttura ha chiamato subito i carabinieri e i soccorsi per il cameriere ferito. Nel frattempo però, portato nella hall della struttura, ha afferrato il monitor di un computer e ha tentato di lanciarlo addosso ad alcuni dipendenti presenti. Solo il tempestivo intervento dei militari ha bloccato il 33enne che però si è scagliato contro di loro, colpendoli con calci e pugni. L’uomo è stato poi arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale oltre che denunciato per lesioni nei confronti del cameriere: giudicato con rito direttissimo, è stato già condannato ad un anno reclusione con sospensione della pena.