L'ex valletta di Non è la Rai ha raccontato le difficoltà che lei e il marito hanno dovuto affrontare in questi anni per inseguire il sogno di allargare la famiglia
“Ora però quello di allargare la famiglia non è più soltanto un sogno perché a 45 anni ho deciso di fare un figlio con la fecondazione assistita”. A svelarlo è Maria Monsé, l’ex valletta di Non è la Rai, che in un’intervista a Grand Hotel ha raccontato le difficoltà che lei e il marito hanno dovuto affrontare in questi anni per inseguire il sogno di allargare la famiglia e dare un fratellino o una sorellina alla loro figlia Perla Maria, 12 anni, fino alla decisione di ricorrere alla fecondazione assistita.
“Lo sa soltanto il cielo quanto mio marito e io abbiamo provato ad avere un altro figlio in tutti questi anni- ha raccontato Maria Monsè -. Purtroppo le cose non sono andate come speravamo, tra la delusione di mia figlia e il mio immenso dolore per non essere riuscita a darle un fratellino. Il cambiamento ormonale non mi spaventa, anzi, mi incuriosisce – ha spiegato -. Se tutto dovesse andare bene, avrò finalmente delle foto con il pancione, visto che della prima gravidanza non ne ho nemmeno una. Allora infatti non c’era ancora l’abitudine di farsi i selfie o di scattare foto con i telefonini e il risultato è che non ho alcun ricordo di quel momento magico”.