È stata uccisa in pieno giorno nell’androne del palazzo in cui abitava, nel centro di Reggio Calabria. La vittima è Mariella Rota, tabaccaia di 66 anni, colpita con diverse coltellate, sferrate con “particolare violenza“, probabilmente da due uomini. Secondo una prima ricostruzione, la donna ha sorpreso i due mentre, poco prima delle 16 di martedì, stavano cercando di introdursi nella tabaccheria di via Melacrino dall’ingresso sul retro che dà sull’androne dove è stato trovato il corpo. Secondo quanto si è appreso la donna, in passato, aveva raccontato di avere subito minacce e dei tentativi di rapina.

Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della squadra mobile e delle volanti della Questura, e i tecnici della polizia scientifica per repertare ogni piccolo elemento che possa rivelarsi utile alle indagini, oltre ai carabinieri che hanno la loro sede nelle vicinanze. A coordinare il loro lavoro il pm Giulia Scavello, con la direzione del procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e dell’aggiunto Gerardo Dominijanni. Gli investigatori hanno già iniziato a sentire vicini e conoscenti alla ricerca di indizi per dare un nome agli assassini di Mariella Rota. Ma soprattutto stanno visionando le immagini registrate dalle diverse telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Filmati nei quali potrebbero esserci i volti degli assassini.

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