Aveva lavorato a lungo per quella ricerca ma, alla fine, non aveva raggiunto i risultati sperati. E, presa dallo sconforto, nel viaggio di ritorno a casa dallo stage in Madagascar, ha forzato l’apertura del piccolo aereo da turismo su cui viaggiava e si è lanciata di sotto, nel vuoto. Così è morta a 19 anni Alana Cutland, una studentessa inglese dell’università di Cambridge che era andata nell’isola africana per un tirocinio, come riferisce il Guardian.
Alana Cutland era a bordo di un piccolo aereo, tipo Cessna, e stava sorvolando la savana dopo aver studiato una rara specie di granchi nell’area di Anjajavy quando all’improvviso si è alzata, ha forzato il portellone e, una volta aperto, si è gettata di sotto davanti agli occhi sbigottiti di un turista britannico, Ruth Johnson, e un’altra donna. I due hanno tentato di salvarla, prendendola per una gamba ma la 19enne si è divincolata ed è precipitata nel vuoto a circa 5mila piedi di altezza.
Il corpo della giovane deve ancora essere recuperato. “Nostra figlia Alana era una giovane donna brillante e indipendente, amata e ammirata da tutti quelli che la conoscevano. Mancherà moltissimo a tutti noi”, hanno detto i genitori spiegando che la giovane soffriva di stress e che nell’ultimo periodo del suo stage aveva avuto diversi attacchi di panico. Proprio per questo motivo aveva deciso di rientrare a casa subito dopo la fine dello stage ma la delusione per il fallimento delle sue ricerche è stata troppo forte.