Entro dicembre 2019 Lenovo potrebbe mettere in vendita il primo notebook con connettività 5G. Una rivoluzione per chi lavora fuori ufficio la maggior parte del tempo e potrebbe beneficiare di velocità di download molto più elevate e di una latenza più bassa sia nella navigazione web, sia nell’uso di servizi di streaming.
L’informazione non è ufficiale, l’ha rivelata alla stampa un dipendente di alto livello di Lenovo, a margine di un evento tenutosi in India. La “gola profonda” chiede di restare anonima, ma se quanto ha confermato corrispondesse a verità, da qui a pochi mesi il modo di lavorare di molte persone potrebbe cambiare molto e in meglio. La stessa fonte ha inoltre confermato che l’azienda cinese sta lavorando alla realizzazione di notebook con autonomia di un giorno.
Il riferimento è ai prodotti del Project Athena, una iniziativa annunciata da Intel in occasione del CES 2019 di Las Vegas, che mira a migliorare varie caratteristiche dei notebook, dalla connettività alle funzionalità, fino alle prestazioni (reattività) e soprattutto la durata della batteria. Riguardo quest’ultimo punto, l’obiettivo dichiarato è di garantire almeno 9 ore di autonomia reali, quindi tenendo conto non solo di attività “light”, ma di utilizzi quali lo streaming video, l’uso di più applicazioni contemporaneamente e altro.
Sempre nel progetto dovrebbe essere inclusa anche l’integrazione nei notebook della ricarica rapida, in modo da fornire in 30 minuti di ricarica un’autonomia di 4 ore.
Ricordiamo che da tempo la concorrente diretta di Intel, Qualcomm, sta collaborando con diversi produttori di portatili per raggiungere risultati analoghi con i prodotti equipaggiati con i suoi chip. Anche Lenovo è nel gruppo delle aziende partner, con Project Limitless. Anche in questo caso è prevista la presenza della connettività 5G.