Il composto si chiama partenolide ed è stato identificato come potenziale arma anticancro diversi anni fa, ma nessun laboratorio però era andato oltre la semplice ricerca di base per approfondirne le proprietà
Guardate l’immagine di questi fiori e pensate che i ricercatori dell’Università di Birmingham sono riusciti a produrre una sostanza con proprietà antitumorali. Dal partenio o Tanacetum parthenium (amareggiola o erba marga) gli scienziati sono riusciti a estrarre un composto, modificarlo in modo da poter essere utilizzato per uccidere le cellule di leucemia linfatica cronica in laboratorio. Il composto si chiama partenolide ed è stato identificato come potenziale arma anticancro diversi anni fa, ma nessun laboratorio però era andato oltre la semplice ricerca di base per approfondirne le proprietà.
Lo studio pubblicato sulla rivista MedChemCom ha previsto la coltivazione della pianta nel giardino botanico Winterbourne dell’Università di Birmingham, in volumi sufficienti per consentire la ricerca, guidata da Angelo Agathanggelou dell’Institute of Cancer and Genomic Studies dell’ateneo inglese, che sta studiando nuovi modi per affrontare la leucemia linfatica cronica, un tumore del sangue che colpisce soprattutto le persone anziane. “Esistono diversi trattamenti efficaci per questa leucemia, ma dopo un po’ la malattia in alcuni pazienti diventa resistente. Eravamo interessati – spiega Agathanggelou -a scoprire di più sul potenziale del partenolide. Abbiamo dimostrato che questo composto rappresenta una vera speranza come trattamento alternativo“.