Il direttore di Videonews, la testata a cui fanno capo i programmi giornalistici e di infotainment del gruppo Mediaset, non è più Claudio Brachino, nominato direttore ad personam nella Direzione generale informazione. La decisione era nell’aria da mesi ed è stata ufficializzata dal Biscione giovedì mattina dopo averla comunicata solo poche ore prima al diretto interessato. Ma il regno di Brachino, almeno per il momento, non ha un successore vero e proprio perché il suo posto è stato preso dal direttore generale Informazione, Mauro Crippa.
Una carica che manterrà – spiegano fonti a Ilfattoquotidiano.it – in attesa di capire cosa accadrà dentro Forza Italia. Perché? Mesi fa era stata Lettera 43 a svelare come in rampa di lancio per il post-Brachino ci fosse Siria Magri, la sua condirettrice e moglie di Giovanni Toti. Le acque agitate all’interno del partito azzurro proprio dal coordinatore di Fi e governatore della Liguria avrebbero però frenato la promozione della giornalista, ex volto di Studio Aperto.
Non però l’addio di Brachino a Videonews. I suoi rapporti con Crippa erano gelidi da mesi. I due – viene spiegato a Ilfatto.it – sono entrati in rotta di collisione a cavallo tra il 2018 e il 2019, quando il direttore generale dell’Informazione Mediaset ha spedito Brachino a Roma per curare la trasmissione Quarta Repubblica condotta da Nicola Porro. Una decisione indigesta per l’ormai ex numero uno di Videonews, al quale sarebbe poi stata proposta la direzione di Studio Aperto.
È così iniziata la “resistenza” di Brachino, berlusconiano duro e puro che avrebbe interessato della vicenda anche Fedele Confalonieri. Fino a mercoledì sera, quando l’azienda gli ha comunicato che non avrebbe più diretto Videonews con effetto immediato. La testata è uno dei punti nevralgici dell’informazione di Mediaset, perché realizza i programmi d’informazione del gruppo. Da Mattino Cinque a Verissimo passando per Matrix e Domenica Live, tutto passava da Brachino.
Adesso toccherà a Crippa gestire, in attesa di individuare il successore. La possibile promozione di Magri, nominata condirettrice a febbraio, al momento è congelata. Una mossa che si spiegherebbe anche con le fibrillazioni dentro Forza Italia: la giornalista è infatti la moglie di Giovanni Toti, tra gli ‘agitatori’ del partito, vissuto ormai da separato in casa. Tra un suo ammiccamento alla Lega e il ‘redde rationem’ con Silvio Berlusconi, Mediaset al momento temporeggia.