Eccezionalmente per quest'anno sono quattro (e non tre come nelle precedenti edizioni) i finalisti del concorso selezionati dall'Accademia dei Caccuriani, Associazione di promozione sociale e culturale che organizza la manifestazione. Gli altri due finalisti sono Emma D'Aquino e Massimo Franco
Le sfide del contemporaneo, l’impegno nel giornalismo, lo sport come strumento di diffusione di valori positivi, la valorizzazione dei territori partendo dal sapere culinario: sono questi alcuni dei temi al centro dell’ottava edizione del Premio Letterario Caccuri, il principale riconoscimento di saggistica in Italia, che si svolgerà dal 6 al 10 agosto a Caccuri, piccolo borgo in provincia di Crotone. Eccezionalmente per quest’anno sono quattro (e non tre come nelle precedenti edizioni) i finalisti del concorso selezionati dall’Accademia dei Caccuriani, Associazione di promozione sociale e culturale che organizza la manifestazione: Carlo Cottarelli con “I sette peccati capitali dell’economia italiana“, Emma D’Aquino con “Ancora un giro di chiave. Nino Marano: una vita fra le sbarre“, Massimo Franco con “C’era una volta Andreotti. Ritratto di un uomo, di un’epoca e di un Paese“, Enrico Letta con “Ho imparato. In viaggio con i giovani sognando un’Italia mondiale”.
I quattro saggi, selezionati da un comitato scientifico presieduto dallo storico Giordano Bruno Guerri, saranno esaminati e valutati da una giuria popolare e una nazionale, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali e 80 gli accademici), che stabiliranno il vincitore a cui sarà assegnata la “Torre d’argento” forgiata dal maestro orafo Michele Affidato. Tra i vincitori delle scorse edizioni del Premio c’è anche il giornalista del Fatto Quotidiano Antonio Padellaro, oltre a Pino Aprile, Roberto Napoletano, Barbara Serra, Claudio Martelli, Gianluigi Nuzzi e Nicola Gratteri.
Per cinque giorni, la località calabrese diventerà così luogo d’incontro e confronto su alcuni dei principali temi d’attualità, con appuntamenti di letteratura, musica, arte e teatro. La serata finale del concorso sarà condotta da Massimo Giletti e Mary De Gennaro e vedrà la partecipazione di Milena Bertolini, l’allenatrice della Nazionale di calcio femminile che presenterà il suo “Quelli che il calcio e…“, Jan Slangen, (già) capitano delle Frecce Tricolori, con “Volare alto. Appunti sulla felicità di un pilota delle Frecce Tricolori” e Sigfrido Ranucci di Report che si confronterà con il giornalista Michele Cucuzza sul ruolo del giornalismo di inchiesta nel nostro Paese.
Ad inaugurare la rassegna, il 6 agosto, sarà invece il tema dell’incontro tra sapore e sapere, nella quale chef stellati e autori, tutti calabresi, dialogheranno tra loro: Emanuele Strigaro con Filippo Veltri, Caterina Caraudo con Mimmo Gangemi, Emanuele Lecce con Antonio Chieffallo, Antonio Biafora con Mario Caligiuri. Tra gli ospiti dell’edizione 2019 del Premio anche Rita Dalla Chiesa, Nicola Gratteri, Gianluigi Nuzzi, Paolo Pagliaro, Cataldo Calabretta.