Tra le persone sbarcate autonomamente 27 donne (3 delle quali incinte), 15 uomini e 6 bambini. A renderlo noto è Mediterranean Hope, il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, con alcuni post su twitter via twitter
Ancora sbarchi a Lampedusa. Sull’isola più a sud d’Europa sono arrivate autonomamente 48 persone: tra loro 27 donne (3 delle quali incinte), 15 uomini e 6 bambini. I migranti arrivano soprattuto della Costa d’Avorio ma anche Mali e Tunisia. A renderlo noto è Mediterranean Hope, il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, con alcuni post su twitter via twitter.
Alcune delle persone sbarcate hanno raccontato di aver viaggiato per 2 giorni dopo essere partite dalla Libia. Durante il tragitto un numero imprecisato di viaggiatori sarebbe caduto in mare. Tra loro un bambino di 5 mesi e un ragazzo di circa 30 anni. Molte tra le persone sopravvissute erano gravemente disidratate mentre altre presentavano problemi respiratori causati dai fumi di scarico del motore. I medici presenti – si legge ancora sui profili sociali di Mediterranean Hope – hanno somministrato ai casi più gravi flebo e ossigeno, prima che le persone fossero trasferite.
Ancora morti nel #Mediterraneo. Sbarcate autonomamente 48 persone a #Lampedusa. Tra loro 27 donne (3 incinte), 15 uomini e 6 bambini. In maggioranza originari della Costa d’Avorio ma anche Mali e Tunisia. pic.twitter.com/dzaYYqRvLF
— Mediterranean Hope (@Medhope_FCEI) August 5, 2019