Il mondo FQ

Politica

Ultimo aggiornamento: 17:02 del 5 Agosto 2019

Sicurezza bis, don Luigi Ciotti: “La disumanità non può diventare legge”

Sicurezza bis, Don Ciotti- "Disumanità Non Diventi Legge"
0 seconds of 2 minutes, 38 secondsVolume 0%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
00:00
02:38
02:38
 
Icona dei commenti Commenti

Uno striscione con scritto ‘La disumanità non può diventare legge‘ è stato esposto domenica in occasione un flash mob a cui hanno preso parte oltre 200 giovani di Libera provenienti da tutta Italia riuniti a Trappeto (Palermo) per il raduno nazionale. Un mofo per chiedere ai Senatori di non votare il #decretosicurezzabis oggi in aula al Senato. E con il flash mob è partita da Palermo una vera mobilitazione social di Libera che chiede ad associazioni, artisti, cittadini di scrivere su cartelloni, fogli, striscioni, sulla spiaggia “La disumanità non può diventare legge #decretosicurezzabis’, e di veicolare le foto sui social.

Al flash mob ha partecipato anche Luigi Ciotti presidente nazionale di Libera che ha dichiarato “E’ una normativa perfino peggiore della precedente, finalità e scopi restano però gli stessi: restringere sempre più l’area dei diritti e dunque della civiltà. Il metodo è ormai evidente: estendere il già enorme potere del Ministero degli Interni in materia d’immigrazione, estensione che non si può più definire solo interferenza, evidenziandosi ormai come vera e propria invasione di campo, appropriazione indebita di ruoli e competenze altrui. Ennesimo segno di un’ambizione sfrenata e totalitaria, indifferente alla divisione dei poteri su cui si basa una vera democrazia”.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione