Malta vieta l’ingresso nelle acque territoriali alla Open Arms. La nave della ong spagnola si trova nel Mediterraneo con 121 persone a bordo, tra cui quattro bambini, dalla notte tra giovedì e venerdì, in attesa che le autorità dei vari Paesi europei indichino il porto sicuro verso il quale dirigersi. Dopo l’immediato ‘no’ incassato dal Viminale, che ha già comunicato il divieto d’ingresso, è arrivato anche quello de La Valletta, mentre l’imbarcazione, secondo le informazioni diffuse dal sito marinetraffic.com, attualmente si trova a circa 60 miglia a ovest di Malta e a circa 30 miglia a est di Lampedusa.
Anche la Commissione europea, secondo quanto fanno sapere i portavoce di Palazzo Berlaymont, spiega che sui 121 a bordo della nave di Proactiva Open Arms non è ancora stato avviato un coordinamento tra i diversi stati europei per stabilire chi sia disposto ad accogliere una parte dei migranti. Malta, però, ha deciso di non dare disponibilità per lo sbarco, dopo aver accolto temporaneamente i 40 naufraghi della Alan Kurdi in attesa della loro redistribuzione.
I migranti a bordo della Open Arms sono stati soccorsi in due diversi interventi. L’equipaggio giovedì scorso ha recuperato 53 adulti e due bambini a bordo di una piccola imbarcazione e successivamente ha salvato altre 69 persone. Sabato, due donne incinte sono state sbarcate. Tra i bambini, anche due gemelli di nove mesi.